Hubert Jedin, storico del Concilio, cittadino di Trento
Un convegno, dal 13 al 14 ottobre, ricorda il grande studioso tedesco
È dedicato a Hubert Jedin, grande studioso del Concilio di Trento, l’importante convegno in programma a Trento domani giovedì 13 e venerdì 14 ottobre per iniziativa della Biblioteca della Fondazione Bruno Kessler, dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose «Romano Guardini» e del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento.
Il titolo del convegno – Hubert Jedin (1900-1980). Storico del Concilio, cittadino di Trento – evidenzia non solo il contributo scientifico dello storico di origine tedesca, autore di una fondamentale Storia del Concilio di Trento, ma anche i rapporti di amicizia e di collaborazione avuti con Trento e con i trentini, a partire dalla fine degli anni Trenta.
Al punto da essere nominato cittadino onorario nel 1964 e da decidere di lasciare a Trento la propria biblioteca e il proprio archivio.
Hubert Jedin rappresenta inoltre un ponte molto significativo tra l’evento ecclesiale ospitato a Trento dalla metà del Cinquecento e l’ultimo grande Concilio, il Vaticano II (di cui l’11 ottobre si sono celebrati i 60 anni dall’apertura), nel quale Jedin fu «perito».
Per questi molteplici motivi, alcune tra le maggiori realtà culturali trentine hanno deciso di promuovere una due giorni di riflessione storiografica che si annuncia particolarmente stimolante.
Il programma completo
13 OTTOBRE – MUSEO DIOCESANO
La prima sessione di lavori è in programma nel pomeriggio di giovedì 13 ottobre al Museo Diocesano Tridentino (Sala Arazzi) con il seguente programma:
15.00 Saluti istituzionali: Michele Andreaus, direttore del Museo Diocesano; Andrea Decarli, delegato vescovile dell’Area cultura; Marco Gozzi, direttore Dipartimento di Lettere e Filosofia
15.15 Introduce e presiede Stefano Zeni, Istituto Superiore di Scienze Religiose “Romano Guardini”
Tra storia della Chiesa e storia delle idee: le ricerche di Jedin su Girolamo Seripando – Angelo Maria Vitale, Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione San Luigi di Napoli
Lo slesiano Hubert Jedin e la sua “seconda patria”, il Campo Santo Teutonico (1926-1980) – Stefan Heid, Römisches Institut der GörresGesellschaft
Il lascito di Jedin presso la Biblioteca FBK: libri, carte e un inedito su Carlo Borromeo – Matteo Fadini e Laura di Fabio, Fondazione Bruno Kessler-Biblioteca
17.30 Hubert Jedin storico del Concilio, cittadino di Trento – presentazione della mostra bibliografico-documentaria
Saluti istituzionali: don Claudio Ferrari, Vicario generale Arcidiocesi di Trento; Franco Ianeselli, Sindaco di Trento
Introduzione alla mostra – Anna Gialdini (curatrice), Fondazione Bruno Kessler-Biblioteca
14 OTTOBRE – VIGILIANUM
Il mattino successivo, venerdì 14 ottobre, il convegno si sposta nell’aula magna del Polo culturale diocesano Vigilianum, con il seguente programma:
9.00 Introduce e presiede Katia Pizzini, Archivio Diocesano Tridentino
Gli amici trentini: Iginio Rogger – Emanuele Curzel, Università di Trento
Hubert Jedin e la fondazione dell’Istituto storico italo-germanico – Camilla Tenaglia, Fondazione Bruno Kessler-ISIG
La collaborazione di Jedin all’editrice Morcelliana – Ilario Bertoletti, Casa editrice Morcelliana
11.00 Introduce e presiede Severino Vareschi, ISSR “Romano Guardini”
“Perché ho scritto una storia del Concilio di Trento”: Paolo Sarpi e Hubert Jedin – Francesco Mores, Università Statale di Milano
Hubert Jedin e la storia della Chiesa tra scienze umane e teologia – Mirko Pettinacci, ISSR “Romano Guardini”.
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