Il Comune di Arco non intende acquistare «L’angelo della vita»
Lo precisa l’Amministrazione a risposta di quanto letto oggi su un giornale locale
L’amministrazione comunale di Arco ritiene doverosi alcuni chiarimenti rispetto all’articolo dal titolo «L’angelo della vita, il Segantini che piace», pubblicato oggi da un quotidiano locale sulla pagina di Arco.
«Il Comune di Arco – spiega l’assessore alla cultura Guido Trebo – negli ultimi anni ha intrapreso tramite la galleria civica un piano di acquisti per incrementare la collezione permanente di dipinti dell’illustre concittadino Giovanni Segantini, riuscendo ad acquistare opere di grande interesse come A messa ultima, Nevicata e Cavalli al guado, ma L’angelo della vita, importante olio su tela di 212 per 276 centimetri datato 1894, non è mai stato preso in considerazione.
«I motivi sono molto semplici: primo, questo dipinto non è in vendita, essendo di proprietà della Gam, la Galleria d’arte moderna di Milano. Ma anche se lo fosse, secondo motivo, occorre considerare che il suo valore è molto ingente, ben oltre quelli che sono i budget ragionevolmente a nostra disposizione.
«Per questo motivo, a differenza di quanto si legge nell’articolo, non abbiamo conferito alcun incarico per una valutazione dell’opera.»
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