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Vigili del Fuoco di Riva del Garda, 160 anni di impegno

Il presidente Fugatti: «Capacità, esperienza e disponibilità dei nostri pompieri sono apprezzate anche fuori dal Trentino»

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160 anni di impegno per la comunità festeggiati proprio con la cittadinanza, nel cuore di Riva del Garda, dove i Vigili del Fuoco Volontari hanno sfilato per le vie del centro per raggiungere la piazza, cornice di uno spettacolare alzabandiera sulla Torre Apponale.
L'importante anniversario del Corpo di Riva del Garda è stato una festa cittadina, nella consapevolezza e nel riconoscimento del ruolo dei pompieri per la sicurezza delle persone e la tutela del territorio.
Alle celebrazioni ha preso parte anche il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, che ha posto l'accento sui valori, gli ideali e i principi patrimonio dei Vigili del Fuoco Volontari.
«Il Corpo di Riva del Garda – ha detto Fugatti – realizza in media tre o quattro interventi al giorno, che in determinati periodi possono aumentare.
«Operazioni che si svolgono in un territorio tanto bello quanto particolare per le sue prerogative.
«Servono quindi capacità, esperienza, mezzi e tecnologie per gestire i rischi e gli imprevisti e il Corpo di Riva del Garda, assieme a Nago-Torbole, ha dimostrato nel tempo di avere questa preparazione.»
 
Oggi a Riva del Garda era presente anche il Sindaco di Limone, a testimonianza di una sinergia che riconosce nei Vigili del Fuoco trentini un contributo di particolare valore.
«Abbiamo sentito con orgoglio – ha detto a tal proposito il presidente della Provincia – le parole di particolare apprezzamento per la collaborazione con la nostra Protezione Civile da parte di sindaci di regioni confinanti, ma anche di regioni meno vicine, come dimostra il recente riconoscimento a Mortegliano del Friuli della cittadinanza onoraria ai nostri pompieri.
«Solidarietà e spirito di volontariato sono principi della nostra Autonomia che riusciamo quindi a concretizzare anche fuori dal Trentino. Oggi il ringraziamento va in particolare ai Vigili del Fuoco Volontari di Riva del Garda.
«Vedere qui tanti giovani che vogliono diventare pompieri ci conferma poi che la nostra tradizione di volontariato continuerà nel tempo.»
 
Numerosi cittadini hanno preso parte all'evento di oggi. Coraggio, disponibilità, sacrificio e generosità sono per il sindaco Cristina Santi le parole che meglio raccontano l'impegno quotidiano dei Vigili del Fuoco, ai quali ha rivolto un sentito ringraziamento.
Il comandante del Corpo, Marco Menegatti, ha voluto ringraziare le famiglie dei pompieri. I Vigili del Fuoco di Riva del Garda nel 2024 hanno realizzato sinora circa 700 interventi, con un trend analogo a quello dello scorso anno, quando le uscite furono poi in totale poco più di 1.200. Nel 2024 sono in calo gli interventi per calamità, mentre sono in leggero aumento gli incendi.

Oggi erano presenti, fra gli altri, anche il sindaco di Nago-Torbole Gianni Morandi, il presidente della Comunità Alto Garda e Ledro Claudio Mimiola, il presidente della Federazione dei Vigili del Fuoco Volontari del Trentino Luigi Maturi con il vicepresidente Corrado Asson, l'ispettore distrettuale Lorenzo Righi, diversi comandanti dei Corpi limitrofi, rappresentanti delle varie componenti della Protezione Civile, autorità civili e militari.
La sfilata dalla caserma sino alla piazza è stata accompagnata dalla Fanfara Alpina di Riva del Garda. A pochi metri dal palco era ormeggiata la nuova imbarcazione di soccorso denominata «Sperone».
La festa oggi ha visto anche manovre dimostrative e un momento conviviale.

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