Il nuovo Cda della Fondazione Crosina Sartori Cloch
La presidente Antonella Chiusole raccoglie il testimone da Debora Vichi
Si è insediato lunedì 6 novembre il nuovo Consiglio di amministrazione dell’Apsp Fondazione Crosina Sartori Cloch di Trento.
Quasi completamente rinnovato l’organo direttivo: l’unico riconfermato della precedente consigliatura è infatti Giorgio Casagranda, figura storica del mondo del volontariato trentino che, con questo nuovo mandato, ha assunto la carica di Vice Presidente.
Nuovi gli altri quattro amministratori: Antonella Chiusole, che è stata eletta Presidente, Camilla Chini, Laura Forti e Dario Romeo.
La neoeletta Presidente (foto) ha ringraziato la Presidente e i consiglieri uscenti Debora Vichi, Francesca Balboni e Silvano Deavi, che hanno guidato la Fondazione nello scorso quinquennio.
Le prossime sfide per l’Apsp sono numerose e sono in parte contenute negli esiti del percorso di riflessione realizzato negli ultimi mesi in collaborazione con Euricse, durante i quali si è lavorato per attualizzare la mission e migliorare la capacità di fornire risposte ai nuovi bisogni emergenti della collettività. Il concetto di «orfano», destinatario originario delle attività dell’Apsp, era già stato declinato in «minore»; oggi si è ulteriormente evoluto nel concetto di «orfano di futuro», una categoria che comprende situazioni diversificate di fragilità.
L’Azienda punta ancora a soddisfare il bisogno abitativo, ma anche a ricercare una maggiore integrazione coi servizi sociali per partecipare attivamente alle progettualità di inclusione, socializzazione, sostegno alle fasce deboli, empowerment, aprendo anche alla possibilità di locazioni temporanee collegate a progetti di accompagnamento all’autonomia.
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