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ITAS Mutua e ITAS Solidale aiutano le associazioni dell’Emilia

Consegnati 60.000 euro per aiutare le associazioni del Terzo Settore colpite dall’alluvione

I fondi sono stati raccolti anche grazie a una campagna promossa sulla piattaforma di crowdfunding di Produzioni dal Basso.

Si sono svolti nei giorni scorsi, presso le agenzie ITAS di Forlì, Ravenna, Cesena e Faenza, gli incontri di consegna ufficiale dei fondi raccolti in queste settimane da una speciale campagna di crowdfunding promossa da ITASolidale (l’associazione composta dalla Compagnia assicurativa trentina ITAS Mutua, dai suoi dipendenti e dai suoi agenti) che in poco tempo ha raccolto quasi 21mila euro.
Per dare un sostegno ancora più solido alle comunità colpite nella fase post-emergenziale, ITAS Mutua ha stanziato altri 40mila euro da destinare a progetti ad alto impatto sociale realizzati dalle associazioni e cooperative impegnate sul territorio per un totale di 60mila euro grazie ai quali le realtà coinvolte potranno riprendersi e tornare ad occuparsi a pieno regime alla propria fondamentale attività sociale.
Il bando era stato pubblicato il 20 settembre sulla piattaforma Produzioni dal Basso, la prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, e una specifica commissione aveva valutato quali progetti aprire alla raccolta fondi.
 
Gianfranco Marzocchi, presidente di ITASolidale ha commentato così:
«Siamo particolarmente orgogliosi di offrire, tramite il nostro bando, un aiuto concreto alle diverse associazioni che durante l’alluvione hanno avuto grossi danni e difficoltà.
«Siamo convinti che questi contributi potranno supportare le progettualità di moltissime persone impegnate nel sociale, permettendo a questo territorio così ricco di solidarietà, di risollevarsi al più presto.
«L’impegno che ITAS Mutua e ITASolidale e, con i suoi agenti e dipendenti, dedica a questo tipo di attività, – conclude Marzocchi – è la miglior prova della vitalità del modello mutualistico che, perseguendo in prima istanza il bene comune, consente a tutta la società di crescere in modo responsabile, solidale e sostenibile.»

Giuseppe Consoli, presidente ITAS Mutua ha commentato: così
«Essere al fianco delle popolazioni alluvionate è stato per noi naturale visto che da oltre 200 anni ci impegniamo a beneficio dei nostri soci assicurati e delle loro comunità nel momento del bisogno.
Questa raccolta fondi dà forma e sostanza al nostro Dna di Mutua assicuratrice che pone al centro del proprio operato prima di tutto la relazione tra le persone, in modo particolare nei momenti di maggiore difficoltà.»
 
Soddisfazione è stata espressa anche dall’Amministratore delegato e Direttore generale di ITAS Mutua Alessandro Molinari:
«Dopo l’alluvione del maggio scorso la Compagnia si era già mossa con alcune iniziative nell’immediatezza dei fatti, come l’estensione del periodo di comporto delle polizze e l’allungamento dei termini di denuncia dei sinistri per tutte le popolazioni colpite, oltre agli interventi sul campo delle nostre agenzie sul territorio che hanno messo a disposizione viveri e altri beni di prima necessità.
«La vicinanza ai nostri soci in occasione di eventi calamitosi e catastrofi naturali è oggi più che mai una priorità per ITAS che si concretizza non solo sotto il profilo della protezione assicurativa, ma anche nella solidarietà.»
 
Le sette realtà che hanno potuto beneficiare dei fondi sono: Fondazione Abitare ETS e Sacra Famiglia Società Cooperativa Sociale per trasformare alloggi sfitti e centri diurni in case accoglienti da destinare alle famiglie alluvionate; la Cooperativa Amici di Casa Insieme che incentiva percorsi educativi e di supporto allo studio, ma anche servizi di assistenza dedicati alle persone anziane e sole; la Cooperativa Sociale Kara Bobowski impegnata nel ripristino di un terreno agricolo accessibile alle persone più fragili e con disabilità multiple; l’Associazione SOS Donna ODV per la riapertura dei Centri Antiviolenza e continuare a offrire ospitalità alle donne vittime di maltrattamenti; il Consorzio Solidarietà Sociale Forlì-Cesena per l’apertura di punti di ascolto e percorsi di psicoterapia su misura; il Gruppo Teatrale Compagnia delle Favole che mette in mostra spettacoli teatrali per costruire una nuova quotidianità attraverso l’arte e la partecipazione.

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