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La grande cucina dell'Adigetto.it – Di Massimiliano Putortì/ 29

Ecco una ricetta dolce dolce con un frutto di stagione, la mousse di castagne

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                                             Mousse di castagne                                             
 Ingredienti per 4 persone 
400 g di castagne
Mezzo litro di latte
200 g di panna fresca
150 g di zucchero
1 tuorlo d’uovo
1 bicchierino di brandy 
 Procedimento  
Cuociamo nel latte, con 100 g di zucchero, le castagne a fuoco lento per circa 30 minuti.
Con l'aiuto di un mixer riduciamo il tutto in purea e lasciamo raffreddare.
Montiamo la panna con i restanti 50 g di zucchero.
In una ciotola amalgamiamo la purea di castagne con il tuorlo e il brandy e mescoliamo bene il tutto.
Adesso con delicatezza incorporiamo la panna montata, quindi versiamo il nostro composto in una coppa di cristallo e lasciamo riposare in frigo fino al momento di servire.  
 Consiglio di Max  
Il vino che consigliamo per questo piatto è il
Rosé Pian Castello della Cantina Endrizzi.
 
 Alcune curiosità
Le castagne hanno un alto contenuto di amido come i cereali, circa il 40 %.
Per questo sono considerate un frutto anomalo.
Sono ricche anche di fibre, potassio, vitamine e grassi.
Proprio per questa caratteristica, sono state per molte popolazioni montane l'alimento principale.
Cuocendole, inoltre, parte dell'amido si trasforma in zucchero. 

 Massimiliano Putortì  

Come vuole la nostra tradizione, Massimiliano non è uno chef «stellato», anzi è un cuoco semplice, cui piace fare il suo mestiere con passione.
Il suo maestro è stato Mario Giovanella, un grande chef trentino che - come dice lo stesso Massimiliano - gli ha insegnato davvero tanto: «Per me è uno degli chef trentini, della tradizione trentina, più bravi che ci siano».
 
Ha lavorato al Ristorante Chiesa dal 2002 al 2006, anno in cui è passato al Party Service (sempre targato Chiesa), dove si occupava del servizio catering, cosa che ha fatto fino allo scorso dicembre 2010.
Con l'anno nuovo ha deciso di voltare pagina e fare una scelta di vita, avendo una moglie e una bimba di due anni e mezzo. E poiché la sede della Party Service si é trasferita fuori dalla città di Trento, ha colto al volo l'occasione di lavorare presso l'istituto Salesiano di Don Bosco a Trento.
«Adesso faccio da mangiare per i ragazzi della scuola media e... sono felice.»
 
Tra le sue esperienze «stellate» (gli piaccia o no, ne ha anche lui) nel 2007 ha cucinato nel palazzo della Provincia per il presidente del Mozambico Emilio Armando Guebuza e il presidente Dellai, in occasione della visita ufficiale a Trento.
Nel settembre 2010 ha preparato colazione e cena al Castello del Buonconsiglio per Lech Walesa, premio nobel per la pace ed ex premier polacco.
Ma gli è capitato anche di cucinare per qualche personaggio famoso come Paolo Villaggio, o per dei campioni del ciclismo come Moser, Gimondi, Bugno, Simoni, Bettini, Fondriest, Motta...

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