Francesca Fauri: «Storia dell'industria aeronautica italiana»
La presentazione oggi, mercoledì 20 dicembre, al Museo Caproni alle ore 17.30
Titolo: Storia dell'industria aeronautica italiana. Dai primi velivoli a oggi
Autrice: Francesca Fauri
Editore: Il Mulino, 2023
Pagine: 256, Brossura
Prezzo di copertina: € 26
Descrizione
La storia dell'industria aeronautica italiana ha un inizio precoce e un andamento discontinuo.
La Prima guerra mondiale fu un'occasione di sviluppo e di emancipazione dalla dipendenza estera: senza i numerosi pionieri e visionari che si lanciarono con entusiasmo in questo settore, come Gianni Caproni, l'industria aeronautica italiana non avrebbe raggiunto gli incredibili risultati che ottenne; ma senza il costante sostegno dello stato sarebbe stata una storia di breve durata.
Nel periodo delle due guerre, il Gruppo Caproni crebbe fino a diventare uno dei maggiori produttori italiani; tuttavia, all'indomani della Seconda guerra mondiale fallì insieme alla maggior parte delle industrie aeronautiche.
Il divieto di costruire aeromobili previsto dal Trattato di pace, la preferenza per l'importazione di aerei alleati e la negazione dell'assistenza internazionale furono i costi politici ed economici della sconfitta.
Dai primi dirigibili all'entrata in guerra, dalla crisi all'indomani del conflitto fino a Finmeccanica e alla nascita di Leonardo: una storia economica, sociale e politica ancora non conclusa.
Presentazione del libro di Francesca Fauri
Mercoledì 20 dicembre alle 17.30 il Museo dell’aeronautica Gianni Caproni di Trento ospita la presentazione del libro di Francesca Fauri «Storia dell’industria aeronautica italiana: dai primi velivoli a oggi».
Assieme all’autrice sarà presente Lorenzo Gardumi.
Docente di Storia economica e History of the World Economy and Migration presso l’Università di Bologna, Francesca Fauri condensa nel volume che viene presentato a Trento la storia dell’industria aeronautica in Italia: un’esperienza precoce e dall’andamento discontinuo che coglie nella Grande Guerra l’occasione per svilupparsi ed emanciparsi dal mercato estero.
Tra i numerosi pionieri e visionari, spicca la figura di Gianni Caproni, che contribuisce agli incredibili risultati ottenuti dall’industria aeronautica italiana del periodo.
È un successo peraltro legato al sostegno statale, un elemento che consente all’intero settore di sopravvivere nel dopoguerra.
Paradigmatico di questo quadro è proprio il Gruppo Caproni che cresce fino a diventare uno dei maggiori produttori italiani, segnando una traiettoria destinata però a interrompersi, per ragioni di politica interna e internazionale, all’indomani della seconda guerra mondiale.
Dai primi dirigibili all’entrata in guerra, dalla crisi postbellica fino a Finmeccanica e alla nascita di Leonardo: una storia economica, sociale e politica non ancora conclusa.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento