Il libro «Un orso sbrana Baricco» corre per il Premio Carver
Edito da Curcu & Genovese, il libro di Carlo Martinelli è uno dei i cinque titoli di narrativa promossi dalla giuria del Premio
«Un orso sbrana Baricco», il libro di racconti del giornalista e scrittore trentino Carlo Martinelli, edito da Curcu & Genovese, è tra i cinque titoli della sezione narrativa che la giuria della decima edizione del Premio Carver ha «promosso» alla finale.
Il vincitore per ogni sessione - narrativa, poesia e saggistica - si conoscerà soltanto durante l’evento che si terrà domenica 7 ottobre alle ore 17 nell’ambito del Festival del Libro «Un mare di lettere» che si svolgerà a Civitavecchia nel Forte Michelangelo.
Il Premio Carver è considerato il «contropremio» dell'editoria italiana.
Nato nel 2003, vive su una sola e unica regola: vengono premiati i libri migliori, senza guardare il nome dell'autore o il marchio editoriale.
Se uno scrittore sconosciuto, pubblicato da una minuscola casa editrice, ha scritto un ottimo libro, viene premiato.
Questo perché i libri vengono semplicemente letti.
La giuria è composta da 5 tra giornalisti, scrittori, critici e i loro nomi non vengono mai resi noti per evitare «tirate di maniche» o condizionamenti.
Ed è anche per questo motivo che il Premio Carver non ha enti patrocinanti o sponsor: per non dover poi «sottostare» a giudizi o consigli.
Il premio porta il nome di Raymond Carver, scrittore, poeta e saggista, maestro della narrativa breve, considerato il capostipite del minimalismo letterario americano.
Nello sprint finale della sezione narrativa «Un orso sbrana Baricco» di Carlo Martinelli affronterà «Il lato oscuro» di Alessandra Camanini De Paoli (Edizioni Clandestine); «Il mistero della loggia perduta» di Matteo Bortolotti (Felici editore); «Bad news» di Davide Bacchilega (Giulio Perrone editore) e «La maschera» di Emanuele Gagliardi (RaiEri).
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