«Democrazia senza partiti» – Di Adriano Olivetti
La Fondazione Adriano Olivetti e le Edizioni di Comunità ripropongono una nuova opera dell’industriale canavesano
Nel corso del 2013 la Fondazione Adriano Olivetti e le Edizioni di Comunità portano di nuovo in libreria le opere più importanti di Olivetti, oramai non più disponibili da diversi anni.
Significativamente l’iniziativa avviene con il nome delle Edizioni di Comunità, la storica casa editrice fondata da Olivetti nel 1946, marchio recentemente rientrato nella disponibilità della Fondazione.
«Questo scritto è una difesa appassionata di una dignità che la politica non può abbandonare, e che trova il suo alimento in grandi idealità, in passioni profonde, in opportunità concrete perché la persona riesca a esprimersi pienamente come cittadino».
Nella sua presentazione al volume Stefano Rodotà riassume così il messaggio che Adriano Olivetti lanciava ai partiti e alla società italiana nel 1949.
Democrazia senza partiti non è un manifesto di antipolitica, ma un richiamo a un’identità autentica tra politica, tecnica e valori spirituali.
Si tratta, come dice lo stesso Olivetti in queste pagine, di restituire alla politica una dimensione veramente collettiva e umana.
«Non chiedete nulla, ma unicamente che la libertà che lo Stato e i partiti vi riconoscono a parole – quella di scegliervi i vostri rappresentanti – non sia una mistificazione. Il mandato politico, nella sua vera essenza, è soltanto un atto di fiducia degli uomini in un uomo.»
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