Presentato il libro che descrive la Base Tuono
Presentato il libro che descrive la Base missilistica e le iniziative previste per il cinquantenario dalla sua costruzione
Titolo: Cieli fiammeggianti. Dalla guerra fredda a Base Tuono l'eco del «Blazing Skies» e gli Hercules nucleari
Autori: Struffi M.; Ferracin E; Carnevale A. M.
Editore: Itinera Progetti 2016 (collana Memorie di ferro)
Pagine: 240, illustrato, brossura
Prezzo di copertina: € 19,90
Nella seconda metà del secolo scorso centinaia di missili sono stati schierati a difesa dei Paesi della NATO.
Nello schieramento, esteso dalla Norvegia alla Turchia, ebbe un ruolo primario il sistema superficie-aria Nike, per un breve periodo con il missile Ajax, poi e ben più a lungo, con l'Hercules, di maggior gittata ed armato anche con carica nucleare.
Nell'occidente europeo, tra la fine degli anni '50 ed i primi anni '60, furono costruite 106 basi. Nel Nord est d'Italia ne sono state attivate dodici, in sette delle quali gli Hercules erano armati anche con teste di guerra nucleari.
La sola testimonianza storica che ne rimane in Europa è Base Tuono, nel comune di Folgaria, in Trentino, riallestimento museale riconosciuto dall'Aeronautica Militare.
Missili, radar e dispositivi elettronici ora documentano le drammatiche tensioni vissute nei lunghi anni della Guerra fredda e quindi un importante quanto assai poco conosciuto capitolo della recente storia d'Italia.
«Blazing Skies» (cieli fiammeggianti ) era l'ordine che veniva impartito nelle basi Nike per verificare la capacità di preparare i missili al lancio nei tempi di prontezza assegnati.
Questo il libro.
In realtà però la vera attenzione la merita la base di per sé, perché è a testimonianza di un periodo estremamente pericoloso per l’umanità intera, in quanto la guerra fredda poteva degenerare in ogni momento.
Per fortuna il buonsenso ebbe il sopravvento anche nei momenti di massima gestione e infine in un brevissimo lasso di tempo il nemico che stava al di là della Cortina di Ferro si sciolse come neve al sole. Le basi vennero disarmate e cancellate dalla memoria militare.
Quella di Passo Coe a Folgaria però ebbe una vita tutta sua.
La base Tuono fu attiva tra il 1966 e il 1977. Era composta dall'Area Controllo (radar e carri comando) situata sulla sommità del vicino monte Toraro, da un'Area lancio situata a Malga Zonta - Passo Coe costituita da tre Sezioni di lancio missili Nike-Hercules a testata convenzionale e da un'Area logistica situata a Tonezza, non molto distante.
La base era inserita nel sistema di comando-controllo NATO, con altre 12 basi nel nord-est d'Italia ed era area operativa del 66º Gruppo Intercettori Teleguidati (I.T.) Monte Toraro.
Posta a 1897 metri di quota (quota Area controllo), la Base era la più alta d'Europa.
La sua funzione era quella di contrastare eventuali formazioni di bombardieri o missili nemici provenienti da Nord, cioè dall'Austria. Per questo i missili erano armato di esplosivi antiaerei da 200 kg di tritolo arricchito e 20.000 biglie di acciaio. Però erano abilitati anche a trasportare bombe nucleari.
Nel 1978 il 66º Gruppo I.T. è stato sciolto ed il suo personale fu ridistribuito ad altre mansioni.
La conferenza stampa di presentazione con il sindaco di Folgaria e Maurizio Struffi.
Dopo molti anni di abbandono e nell'ambito di un progetto di rinaturalizzazione dell'area, nel 2003 l'amministrazione comunale di Folgaria ha optato per la tutela di una delle tre sezioni di lancio dell'ex Base, e il 3 ottobre 2010 ha presentato il primo step di allestimento museale ancora in corso di realizzazione, reso possibile dalla consulenza storica e scientifica di alti ufficiali e personale della stessa Aeronautica Militare e della Fondazione Museo Storico del Trentino, con il sostegno finanziario della Provincia autonoma di Trento.
Si tratta di un'opera di restauro unica in Europa che testimonia il sistema di difesa missilistica basata su missili Nike-Hercules a testata convenzionale e nucleare
Base Tuono, che di fatto corrisponde a una delle tre sezioni (la Sezione Alpha)che componevano l'Area lancio del 66º Gruppo IT, espone tre missili Nike-Hercules in rampa, in posizione fissa; un carro Controllo Batteria (BCVan), un carro Controllo radar (Rcvan); un carro Comunicazioni (LCT); un'intera sezione radar Nike composta da un radar di acquisizione Lopar, un radar MTR, un radar TTR e un radar TRR; la poderosa Torre di guardia.
L'hangar ospita un missile didattico Nike-Hercules, un missile Nike-Ajax, generatore, convertitore, tre postazioni video, pannelli illustrativi del sistema d'arma, della dislocazione geografica di tutte le Basi Nike che furono realizzate in Italia e del loro contesto storico.
È visitabile anche il bunker sotterraneo dove si trova il Pannello di Sezione, apparecchiatura per il controllo e per il lancio dei missili.
A 50 anni dalla sua costruzione, è stato deciso di dedicare una giornata per commemorare lo scampato pericolo. La data è fissata per il 16 luglio e le iniziative volte a spiegare il funzionamento della base sono molteplici e si svilupperanno per tutta la giornata.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento