«Il delitto della roggia grande ossia Wolfgang e Gotifredo»
E' un giallo storico ambientato a Rovereto a cavallo fra il XVIII e il XIX secolo – Di Fulvio Zanoni
Titolo: Il delitto della Roggia Grande ossia Wolfgang e Gotifredo
Autore: Zanoni Fulvio
Editore: Aletti 2016 (collana Gli emersi narrativa)
Pagine: 268, brossura
Prezzo di copertina: € 12,00
Descrizione
Il romanzo è incardinato sulle figure storiche di Giacomo Bridi e del nipote Giuseppe Anton Bridi, amici personali rispettivamente di Leopold e di Wolfgang A. Mozart.
Anche tutti gli altri personaggi citati, compresi i più marginali, sono realmente esistiti e còlti in momenti reali della loro biografia. Così il musicista Gotifredo Ferrari, la locandiera Rosa Lutz, l'abate Tacchi, il barone G.B. Todeschi, i baroni Pizzini, il conte Carlo Firmian governatore di Milano, e Goethe, il Cagliostro, l'imperatrice Maria Teresa, l'imperatore Giuseppe II, papa Pio VI, il principe ungherese Batthiany, il principe viennese Liechtenstein, Thomas Broadwood costruttore di pianoforti, Beethoven, il filosofo Rosmini, e altri.
Tutte le vicende di contorno all'invenzione sono fedeli alla realtà storica. Un lettore poco informato potrà arguire la veridicità anche della narrazione principale.
Degno di nota è che il Giardino massonico creato da Anton Bridi, provvisto di un'austera tomba mozartiana, è meta di pellegrinaggi numerosi e cosmopoliti (molti i giapponesi).
Si trova a Rovereto, in viale Trento 42, ed è valorizzato ogni anno, a settembre, dal doppio Festival mozartiano di cui Rovereto va fiera e famosa.
L’autore
Fulvio Zanoni è musicista di Rovereto.
Ha pubblicato tra l’altro «Hortus musicus» (raccolta di brani pianistici su poesie di Nora Gianmoena - 1998), Stupidi tutti (iporomanzo - 2011), Everness (saggio poetico - 2012), Mozart ai confini d’Italia (ricerca storica - 2013).
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