«Un amore in piazza» di Daniela Larentis e Nadia Clementi
Il romanzo, illustrato dall’artista Matteo Boato, verrà presentato il 1° agosto 2016 alle ore 20.30, a Levico Terme in Piazza della Chiesa
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A Levico, Trento, le giornaliste Daniela Larentis e Nadia Clementi presenteranno il 1 agosto 2016 il romanzo Un amore in piazza, illustrato dall’artista Matteo Boato.
L’evento, che segue a una prima presentazione avvenuta a Trento innanzi a un folto pubblico al MUSE, lo scorso 2 luglio, si terrà alle ore 21.00 in Piazza della Chiesa, alla presenza delle autrici e dell’artista. Sarà presente anche l’editore Luigi Reverdito.
Il libro, sensibilizzando il lettore nei confronti dell’ecosostenibilità, racconta dell’incontro fra una giornalista italiana e un architetto danese, al Museo di Arte Contemporanea di Berlino, una storia d’amore che si intreccerà ben presto con un’altra relazione, quella via chat fra Julie, medico francese, e David, filosofo tedesco.
Ma nulla è come appare e i personaggi si troveranno ad affrontare le proprie paure, i propri desideri profondi, primo fra tutti quello della ricerca di una vita più autentica, della felicità, un desiderio che alberga nel cuore di ognuno, a prescindere dal genere di appartenenza.
È un libro che parla di amore e di amicizia, indagando con delicatezza l’interiorità umana, le contraddizioni, i sogni dei personaggi, ed è un’esortazione alla tolleranza e un implicito invito a credere nei propri sogni.
Due parole su Daniela Larentis e Nadia Clementi: nate a Trento dove vivono, sono giornaliste e titolari su questa testata rispettivamente delle rubriche Pensieri, parole, arte e Parliamone.
Daniela Larentis ha già pubblicato nel 2012 il romanzo storico «La custode dei sogni» edito da Reverdito (presentato alla Mostra dell’Editoria trentina, MEDITA, nel 2013), poi «Avventure cosmiche», una raccolta di fiabe per bambini, edito da Librinlibertà (2013) e il libro scritto a quattro mani con Alberto Pattini, «Il Trentino dei sentimenti», edito da Saturnia (2014).
Matteo Boato è un artista molto conosciuto sia in Italia che all’estero. Ha un passato da chitarrista classico e uno come ingegnere civile e bioarchitetto, è pittore di professione.
Ha al suo attivo attività didattiche (MART, 2010 E 2011; alcune università in Russia, 2014 e 2015), scenografie (Tour «Tutti Qui» di Claudio Baglioni, 2006), performance musicali e pittoriche (Galleria Civica di Trento, 2011; MUSE, 2013; Roncegno, 2015), la partecipazione alla Biennale di Venezia 2011 (Padiglione Italia, Trentino Alto Adige).
È vincitore di diversi concorsi internazionali per la realizzazione di opere d’arte pubbliche (Trento, Roma).
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