Come cambierà il mondo con l’avvento di Trump al potere?
Lo spiega Pierluigi Fagan nel suo libro «Verso un mondo multipolare: benvenuti nell’era Trump»
Titolo: Verso un mondo multipolare: benvenuti nell’era Trump
Autore: Pierluigi Fagan
Editore: Fazi Editore, 2016
Pagine: 350, brossura
Prezzo di copertina: € 16
I rapporti di forza tra Usa, Cina, Russia ed Europa resteranno invariati o ci saranno nuovi attori sullo scacchiere internazionale che ne influenzeranno le scelte?
Ha ancora senso parlare di globalizzazione o sono altri i fenomeni che stanno modificando gli equilibri geopolitici?
A questi e molti altri interrogativi prova a rispondere questa analisi lucida e approfondita che racconta di un mondo sempre più complesso e multipolare, dove l’Europa, attualmente frammentata e indebolita, deve giocare un ruolo strategico per non venire relegata ai margini del Grande Gioco.
Il libro
l nostro establishment politico, economico e finanziario, come nella Francia di Maria Antonietta, pare avulso dalla realtà dei popoli e inadeguato ad affrontare i profondi cambiamenti che stanno investendo il pianeta.
In poco più di un secolo la popolazione è passata da 1,5 miliardi a più di 7 e fra non poco arriverà a 10.
Anche gli Stati nel giro di cinquant'anni sono quadruplicati, passando da 50 a oltre 200.
A un aumento della complessità del mondo corrisponde una progressiva perdita di credibilità dei piloti, dell’élite, mentre i sistemi rappresentativi che funzionavano quando le condizioni di navigazione erano buone, oggi creano un baratro tra le società e la politica e le persone semplicemente non sanno quasi niente di quello sterminato campo del sapere che è la geopolitica che determina e struttura la nostra realtà.
Con l'approssimarsi delle nuove condizioni di vita sarà dunque necessario un profondo ripensamento delle nostre società, del mondo e delle relazioni che si instaurano tra loro.
Adattarci reciprocamente, costruendo una forma di civiltà planetaria in cui bilanciare lo spirito di competizione con quello di cooperazione, è l'equazione a molte incognite che siamo chiamati a risolvere.
Archiviata la globalizzazione dei decenni passati, acquisiscono nuova importanza gli Stati, le unioni, gli accordi bilaterali, il giusto mix di hard e soft power, l’equilibrio tra i diversi attori.
Verso un mondo multipolare esamina lo scacchiere internazionale attingendo alle forme di pensiero della cultura della complessità e dei sistemi.
Il risultato è un’analisi, condotta su diversi livelli, dei punti di forza e debolezza sia degli attori tradizionali (USA, Cina, Russia ed Europa), sia dei nuovi centri emergenti, tutti impegnati nel grande gioco dei giochi: assicurarsi le migliori condizioni di possibilità per accedere a un futuro in cui cambieranno le alleanze a livello globale.
Un mondo in cui se l’Europa non troverà in fretta una sua chiara collocazione finirà per essere una pedina all'interno di un gioco a tre: Cina, Russia e America. Un mondo nuovo per il quale sono necessari un agire e un pensare inediti.
L’autore
Pierluigi Fagan,professionista e imprenditore del marketing e della comunicazione per 22 anni, da più di dieci si dedica esclusivamente a ricerche e studi su questioni sociologiche e geopolitiche.
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