Home | Letteratura | Libri | «Mi presento: sono il cane» – Di Pierluigi Raffo

«Mi presento: sono il cane» – Di Pierluigi Raffo

Scritto dal presidente di Arcadia Onlus, è un volume utile a proprietari, educatori e tecnici per conoscere meglio la specie

image

Titolo: Mi presento, sono il cane
Manuale per comunicare, conoscersi, capirsi, amarsi
 
Autore: Pierluigi Raffo
Editore: Il Punto d'Incontro, 2017
 
Pagine: 253, illustrate, Brossura
Prezzo di copertina: € 12,90

È disponibile al Parco canile di Rovereto, in tutte le librerie e ai mercatini organizzati dall'Associazione Le fusa, «Mi presento sono il cane»: il libro scritto dal presidente di Arcadia onlus Pierluigi Raffo e il cui ricavato andrà interamente a finanziare i progetti che l'associazione porta avanti sul territorio.
Sottotitolo del libro è: «Manuale pratico per comunicare, conoscersi, capirsi, amarsi». Edizioni il punto d'incontro, 256 pagine, prezzo di copertina 12,90 euro.
 
A entrare nel dettaglio di cosa si potrà leggere nell'opera è lo steso autore.
«Il libro presenta il cane da diversi punti di vista, spaziando dall’etogramma (descrizione del comportamento della specie) ai suoi bisogni, mettendo in evidenza il valore delle emozioni nei percorsi di apprendimento.
«Il cane è un animale senziente, sociale e domestico e il volume dà rilevanza al percorso di addomesticazione che ha permesso a questo mammifero, predatore, di diventare non solo il migliore amico dell’uomo ma anche un compagno in grado di supportarlo, aiutarlo e cambiarlo - in bene - nel suo percorso di vita».
 
Raffo entra nel rapporto tra cane e padrone.
«Ho voluto dare evidenza al valore della socializzazione e al bisogno di sicurezza, di appartenenza e sociale di questa bellissima specie, che condivide con l'uomo oltre tremila anni di storia e riesce a capirlo più di quanto lo stesso umano riesca a fare nei suoi confronti.
«Questo è un testo utile a tutti proprietari, ma anche ai non proprietari, agli educatori e ai tecnici, poiché non vuole giudicare il cane né dare vane ricette per la sua educazione; al contrario, vuole mettere in evidenza la sua soggettività, individualità e alterità, al fine di fornire a tutti strumenti per approfondirne la conoscenza e lasciando aperti nuovi punti interrogativi».

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande