Un libro per l’estate – «Bordelli milanesi» di Luigi Inzaghi
La ricostruzione storica del periodo in cui le «case chiuse» erano aperte
Titolo: Bordelli milanesi. Viaggio nei luoghi della prostituzione
Autore: Luigi Inzaghi
Editore: Meravigli, 2017
Pagine: 144, illustrate, brossura
Prezzo di copertina: € 15
Il contenuto
Quando le case chiuse erano aperte... a Milano erano numerose.
Le più frequentate, quelle del Bottonuto e del Verziere, avevano nomi meneghini quali El Serrali, El Tramway, El Cilinder.
Non meno famose erano quelle della Vetra e del vicolo Laghetto, che non potevano però gareggiare alla pari con altre più costose, come quelle delle vie Fiori Chiari, Venini, San Pietro all'Orto...
Poi, nel 1958, la Legge Merlin sancì la soppressione delle case di tolleranza.
Analizzare la situazione delle prostitute all'interno dei bordelli milanesi è lo scopo di questo libro che, senza indulgere ad aspetti scabrosi, si sofferma su luoghi, persone, gesti, abiti, usi e costumi non solo delle «signorine», ma anche dei loro clienti e di tutti coloro che ruotavano attorno ai casini, con numerose «testimonianze d'autore».
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