Un libro per l’estate: «La figlia sbagliata» di Jeffery Deaver
«Se vogliono salvare la figlia e scoprire chi li ricatta, Tate e la sua ex moglie dovranno scendere negli inferi del proprio passato… in bilico tra realtà e follia»
Titolo: La figlia sbagliata
Autore: Jeffery Deaver
Editore: Rizzoli 2010
Collana: Rizzoli best
Pagine: 358, Rilegato
Prezzo di copertina: € 18.50
Megan Collier è una ragazzina «difficile»: timida, solitaria, piena di rabbia. Rabbia soprattutto nei confronti dei genitori, Bett e Tate, divorziati da poco e troppo presi da se stessi per accorgersi di lei.
Fortuna che ora c'è il dottor Peters, il suo nuovo psicanalista. Gli sono bastate poche sedute per stregare Megan: con il suo sguardo magnetico e la voce ferma e suadente, è il solo che riesca a far crollare le barriere della ragazza.
Finché un giorno, all'improvviso, Megan scompare. Adesso i suoi genitori dovranno per forza accorgersi di quella figlia che non si erano mai preoccupati di conoscere, e che forse ha voluto fuggire proprio da loro.
Ma Megan non è scappata: ben presto, infatti, dietro la sua sparizione si profila una lucida trama di ricatto e vendetta, ordita da qualcuno in grado di tenere in scacco Megan, e abilissimo a scavare nel passato della famiglia Collier.
Se vogliono salvare la figlia, e scoprire chi li ricatta e perché, Tate e la sua ex moglie dovranno scendere negli inferi del proprio passato, camminando loro stessi, insieme al misterioso ricattatore, in bilico sul sottile confine tra realtà e follia.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento