Ci ha lasciati il senatore Alberto Robol, una brava persona
Il nostro ricordo e quello del Consiglio di Reggenza della Campana dei Caduti
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È morto oggi, all’età di 79 anni, Alberto Robol.
Consigliere Provinciale per la DC e poi Senatore per tre legislature, prima con la DC e poi con l’Ulivo, Robol è stato un uomo di cultura, un esempio per la politica, sempre alla ricerca di ciò che unisce e mai quello che divide.
Ha assunto varie cariche, la più importante delle quali è stata quella di Reggente della Campana dei Caduti.
Il fondatore del nostro Giornale, Guido de Mozzi, lo ricorda con affetto e stima, attribuendogli la considerazione che raramente viene pronunciata: «Era una brava persona».
Questa la nota che la Fondazione Campana dei caduti ha inviato alle redazioni.
Il Reggente, i membri del Consiglio di Reggenza ed i collaboratori della Fondazione Campana dei Caduti, stringendosi intorno alla sua famiglia, partecipano con grande commozione e profondo dolore la tristissima notizia della scomparsa del quarto Reggente, il Sen. Prof. Alberto Robol avvenuta a Trento nelle prime ore di oggi.
Nel corso del suo lungo mandato (2003-2020) al Colle di Miravalle, giunto a conclusione e coronamento di una intensissima attività pubblica svolta anche a livello nazionale, il Reggente Robol ha conferito uno straordinario impulso all’attività della Fondazione accreditandola come centro internazionalmente riconosciuto nel settore della cultura della Pace e dell’affermazione dei diritti dell’uomo.
Il suo esempio e il suo ricordo permarranno indelebili in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di collaborare con Lui e di apprezzarne le esimie qualità intellettuali, l’incondizionata passione e l’eccezionale capacità di visione.
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