Non solo per il 2 novembre – Di Davide Brugna
Ci sono due varietà, il fiore grande, chiamato anche a boccia, e il minoprio, cioè il fiorellino
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Ormai manca poco alla festa di Ognissanti, e sappiamo benissimo che il fiore per eccellenza è il Crisantemo; oggi scopriremo quanto sia vasta la scelta tra colori e forme di fiori.
Però, prima di cominciare, cerchiamo di togliere il fastidioso connubio che c'è tra questa pianta e i morti.
In tutto il mondo, soprattutto la parte asiatica, il Crisantemo è simbolo di gioia e felicità, pensate che quello a fiore rosso è regalato alle donne come noi regaliamo le Rose.
Pensate che l'imperatore del Giappone apre i cancelli dei giardini della Reggia per condividere la fioritura di questi splendidi fiori.
È una delle più abbondanti, vistose e belle fioriture autunnali ed è un peccato non voler usare queste piante anche per abbellire le entrate di casa o i giardini.
Lo scopo di questo articolo è anche quello di farvi cambiar un po' idea sul suo utilizzo.
I Crisantemi sono piante che si coltivano bene in luoghi soleggiati, chiaramente se il posto è particolarmente esposto al sole estivo bisognerà spostarlo almeno nelle ore centrali della giornata.
Resistono molto bene al freddo, come altre erbacee perenni possono perdere completamente l'apparato aereo e mantenersi comunque vive, a primavera le gemme poste a livello del terreno cominceranno a sviluppare i nuovi fusti.
Come sappiamo la fioritura è autunnale, le prime varietà precoci cominciano già ad inizio settembre, capite che volendo si possono avere fiori fino all'inverno.
Un trucco per avere fioriture compatte è quello di effettuare cimature durante l'anno, questo forzerà la pianta a produrre tanti rami laterali e ad assumere la forma a palla.
Per quanto riguarda le irrigazioni non è eccessivamente esigente, però, soprattutto se in vaso, nel momento della fioritura richiede un apporto idrico frequente; nel periodo estivo ricordiamoci di concimare spesso la pianta, anche ogni 10 giorni.
Parliamo di quello che ci interessa di più di questa pianta, il fiore.
Per semplificare diciamo che ci sono due varietà, il fiore grande, chiamato anche a boccia e il minoprio, cioè il fiorellino.
Il classico fiore a boccia, tra i due, è quello più accostato alla festa di Ognissanti, il minoprio invece viene utilizzato per abbellire case e giardini, poiché tra le diverse varietà possiamo trovare tantissimi colori e forme del fiore.
Vi invito a venir a vedere di cosa sto parlando, è difficile spiegarlo a parole, ci sono fiori praticamente uguali alle margherite che tutti noi abbiamo nel nostro immaginario, fiori molto piccoli come una moneta da un euro che in piena fioritura formano una palla coloratissima e fiori doppi o tripli grandi quasi una decina di centimetri.
Non parliamo dei colori... bianco, giallo, rosa, viola, arancio, rosso… e non è finita qua, ci sono pure tutte le tonalità diverse di questi colori.
Come al solito verso la fine della rubrica parliamo di qualità.
Partiamo dal crisantemo a boccia, per avere una pianta che faccia fiori di dimensioni elevate, il coltivatore deve eseguire la sbocciolatura, cioè togliere dei fiori per averne di meno ma molto grandi. Se vedete questa varietà di crisantemo piena di boccioli e tutti piccoli, lasciatela li, la qualità è bassissima, deve esserci un solo bocciolo per ramo, così la fioritura sarà perfetta.
Al contrario, il minoprio deve essere pienissimo di boccioli, poiché quando sarà completamente aperto, la fioritura deve coprire le foglie.
Diffidate dalle piante imbustate, non sappiamo da quanto tempo siamo dentro, magari da anche una settimana e come potete capire non può fargli altro che male. Nel caso doveste comunque acquistarle, togliete la busta e guardate lo stato nel quale si trovano.
La forma deve essere tonda, le piante di qualità presentano o una rete leggera che sostiene la fioritura o uno spago molto fino, se lo spago è troppo stretto e i fiori si trovano solo nella parte alta della pianta significa che ci sono stati dei problemi nella bocciolatura, diffidate.
Come sempre scegliete la qualità dei floricoltori trentini (AFLOVIT), la lista dei vivai e garden associati è disponibile su internet.
Buon lavoro, Brugna dott. Davide
[email protected]
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