Maia Music Festival di Merano: un successo annunciato
Unico nel suo genere tra Monaco e Verona, il Festival si è svolto dall’11 al 14 luglio 2019, all’Ippodromo di Merano con 15.000 spettatori – Di Sandra Matuella
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Con i potenti acuti dei Volo, sulle note di «Grande amore», si è chiusa domenica sera la prima edizione del Maia Music Festival di Merano: edizione che in quattro giorni ha registrato più di 15.000 spettatori dall'Italia e dall'estero.
Unico nel suo genere tra Monaco e Verona, il Maia Music Festival si è svolto dall’11 al 14 luglio 2019, all’Ippodromo di Merano: in cartellone, quattro grandi protagonisti della scena musicale pop e rock mondiale, come Il Volo, Alvaro Soler, Giorgio Moroder e i Wanda.
Si trattava di un successo annunciato, innanzitutto per il calibro degli artisti invitati che hanno posizionato Merano come città della musica di massima qualità, e poi per la bellezza del Maia, uno degli ippodromi più affascinanti d’Europa, immerso com’è nel verde con le montagne a corona.
Un successo pertanto, annunciato, ma non certo improvvisato, firmato Roland Barbacovi, direttore dell’Agenzia Showtime di Merano che, come al solito, ha saputo ideare un evento con rigore e attenta strategia, poiché era da trent’anni che il Maia non ospitava concerti.
«La collaborazione con il Comune di Merano, l'Azienda di Soggiorno, la Merano Galoppo e i media partners ha funzionato perfettamente, – spiega Roland Barbacovi. – Anche gli artisti, che dal'11 al 14 luglio sono stati i protagonisti del festival, sono stati sconvolti dalla bellezza della città e dell'Ippodromo e hanno condiviso tanti post e foto sui social durante la loro permanenza a Merano.»
«In definitiva – prosegue Barbacovi, – abbiamo lavorato mesi e anni per realizzare questo festival e siamo contenti che Merano abbia, insieme ai Giardini di Castel Trauttmansdorff, un'altra top location per la grande musica.
«L'Ippodromo di Merano ha tutti requisiti necessari per svolgere degli eventi del genere anche in futuro.»
Naturalmente, sull'onda dell'entusiasmo trasmesso dal un pubblico, la Showtime Agency inizierà tra poco i preparativi per la prossima edizione del 2020: così, oltre a città di cura e di giardini, Merano sta diventando sempre più anche città di cultura, grazie a eventi prestigiosi, come appunto il Maia Music Festival, all’altezza delle metropoli internazionali.
Quello di Merano è un caso esemplare per tutta la nostra regione, in particolare per il Trentino, che sul fronte dei grandi eventi musicali, di strada ne deve fare ancora tanta.
Sandra Matuella - [email protected]
Alvaro Soler e Roland Barbacovi .
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