Home | Sapori | Vino Trentino | «I territori e le loro differenze sono la forza dell’italia»

«I territori e le loro differenze sono la forza dell’italia»

Lo ha detto ieri il Presidente Rossi all’incontro con i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Città del Vino

image

Carlo Rossi, Franco Nicolodi, Paolo Corbini, Michele Dallapiccola, Ugo Rossi e Mario Mosna.
 
I territori e le loro differenze sono la forza dell'Italia: questa la sintesi fatta dal presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi al termine dell’incontro, ieri nel tardo pomeriggio, con i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Città del Vino, che hanno fatto omaggio a lui e all’assessore all’agricoltura Michele Dallapiccola di due delle 150 bottiglie «magnum» prodotte per celebrare l'anniversario dell'Unità d'Italia.
L’incontro ha offerto l’occasione per fare una panoramica dell’attività dell’associazione e impostare la collaborazione con la Provincia autonoma di Trento che attualmente ne è socia.
Per l’associazione erano presenti Carlo Rossi, «ambasciatore» del sodalizio, Franco Nicolodi, coordinatore per il Trentino Alto Adige, Paolo Corbini, vice direttore e Mario Mosna, anche lui «ambasciatore» dell'Associazione nazionale Città del Vino.

Una magnum (foto in basso) è stata a suo tempo consegnato all’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante una visita dell'associazione al Quirinale.
Un'altra è stata consegnata in Piazza San Pietro al Papa di allora Benedetto XVI.
Altre sono andate a diverse personalità tra cui i presidenti delle Regioni.
L'associazione riunisce circa 500 soci, tra comuni che hanno vini doc sul loro territorio, Regioni e Province, come soci straordinari.
In Trentino vi aderiscono oltre alla Provincia, 11 comuni e la Comunità della Vallagarina.
 
«Si tratta di una rete importante – ha aggiunto il presidente Rossi – in un ambito strategico per l’economia legata alla filiera agroalimentare.»
Nata nel 1987, all’indomani dello scandalo nazionale del metanolo (era il 1986), con la volontà di favorire una sorta di «rinascimento» del vino italiano e di dare supporto ai territori nel valorizzare l’eccellenza delle loro produzioni legate al mondo del vino, oltre a iniziative di informazione e promozione, a cavallo tra cultura e marketing, l’associazione fornisce ai comuni anche un supporto nella pianificazione territoriale.
A suo tempo la Provincia aveva aderito all’associazione con lo scopo di valorizzare una rete di collaborazioni ed esperienze in un settore cruciale per l'economia agricola trentina.
L’incontro di ieri ha fatto emergere la volontà di rilanciare progetti e iniziative che potranno tenersi anche in Trentino.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande