Lago di Levico, cantina naturale dello spumante Lagorai
Estratte oggi dal lago le bottiglie messe a riposo a dicembre 2013
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Le 2.016 bottiglie di spumante Lagorai della Cantina Romanese di Levico Terme sono state oggi letteralmente «ripescate» dalla cantina naturale d’eccezione in cui erano state messa a dimora 18 mesi fa: il lago di Levico.
Grazie alla collaborazione dei subacquei della Braito Sub si è proceduto ad estrarre quattro grande cestoni di metallo contenenti ciascuno 504 bottiglie.
I fratelli Giorgio e Andrea Romanese hanno tratto ispirazione da un produttore ligure che aveva immerso il suo spumante nel mare, e visto il loro attaccamento al territorio della Valsugana hanno scelto lo specchio lacustre da Bandiera Blu per realizzare il loro ambizioso progetto.
«La temperatura di 8-10 gradi costanti durante tutto l’anno alla profondità di 15 metri - dice Giorgio Romanese - e la contropressione della colonna d’acqua sulla bottiglia dovrebbero portare lo spumante ad avere un perlage più fine e persistente. Nei prossimi mesi procederemo alle fasi di remuage e sboccatura per completare il processo di produzione.»
Per degustare lo «spumante del lago» si dovrà quindi attendere il mese di novembre… giusto in tempo per poterlo assaporare in occasione dei brindisi natalizi!
Nel frattempo è possibile conoscere e degustare gli altri prodotti della Cantina levicense tutti i weekend fino a settembre in occasione delle visite guidate ai vigneti Romanese proposti all’interno del programma Esperienza Valsugana.
Per informazioni e prenotazioni consultare il sito www.livelovevalsugana.it.
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