Piacevole sorpresa al Vinitaly: la ripresa comincia dal TrentoDoc
Lo hanno detto oggi tutti gli espositori trentini da noi intervistati
Aria di resurrezione al 45°
Vinitaly, dove tutti hanno riscontrato un'atmosfera di
resurrezione.
«Non si può ancora parlare di ripresa - Ci ha detto Nicola Balter
dell'omonima azienda agricola. - Ma la gente viene, chiede, azzarda
qualche ordine. Fanno passi piccoli, ma annunciano che sono pronti
a fare passi adeguati alla ripresa che sta montando.»
Chiediamo cosa tira di più.
«Lo spumante TrentoDoc… - Ci risponde. - La mia impressione è che
da una parte l'immagine del Trentino sta crescendo prepotentemente
e che dall'altra la Franciacorta ha allargato i confini,
presentando così anche dei prodotti non all'altezza del nome.»
Dobbiamo dire che anche in Veneto, dove eravamo stati in mattinata,
il prosecco stava crescendo in maniera imprevedibile.
«Non conosciamo la ragione - ci ha detto Mino, responsabile della
Contarini Spa - ma la domanda di prosecco è aumentata al punto che
i prezzi sono andati alle stelle.»
Il che significa che siamo comunque sotto la metà del TrentoDoc, ma
la cosa ci ha spinto a chiedere a tutti i nostri amici.
«Sì, - ci ha risposto Paolo Endrici - lo confermo. Noi abbiamo
molti clienti attorno alla Franciacorta che chiedono sempre più il
nostro spumante TrentoDoc. La nostra clientela principale sta in
Germania, dove sanno apprezzare lo spumante trentino. Ma è
dall'Italia che sta aumentando la richiesta.
Quasi scontata la risposta di Letrari.
«Sì, il nostro prodotto leader è lo spumante Letrari. La richiesta
sta andando alle stelle ed è questo che traina tutti gli altri
vini. Sì, possiamo dire di essere soddisfatti.»
«Fuori dubbio. - Ci ha risposto Simoncelli, della omonima Azienda
agricola. - Anche se il nostro vino "portante" è e resta il
marzemino, le richieste di spumante TrentoDoc sta aumentando.
Sarebbe una bella soddisfazione, sia perché il valore aggiunto è
maggiore, sia perché saperlo fare è la prova della nostra
professionalità.»
Questi sono solo alcune delle risposte che abbiamo registrato al
Vinitaly e, anche se non possiamo certo dire di aver fatto
un'inchiesta di mercato secondo le regole della scienza della
rilevazione, possiamo dire che la nostra impressione è che sia
giunto il momento del TrentoDoc.
Alla conferenza stampa tenuta oggi al padiglione del TrentoDoc al
Vinitaly, tutti i relatori (nella foto a pié di pagina) hanno
preso la parola per emendare gli errori del passato e invocare il
buonsenso per l'immediato futuro.
In particolare il presidente della Camera di Commercio di Trento,
Adriano Dalpez (nella foto sotto il titolo insieme con il
presidente del Consorzio Trentino Vini, avv. Fronza), ha cercato di
esortare i produttori di buona volontà ad un maggiore impegno
comune.
Poi, la piacevole sorpresa nel nostro giro tra gli espositori.
Staremo a vedere, perché potrebbe significare qualcosa di ben più
importante di una semplice ripresa economica del settore
vitivinicolo.
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