Il salvagente allo «sceriffo del villaggio»
La mail di un lettore la cui famiglia non è gradita dal vigilante di un supermercato
Pubblichiamo qui di seguito la mail di un lettore che si lamenta di un supermercato il cui vigilante gli complica la vita perché ha due bambine piccole.
Niente di grave, per carità. Ma dato che la vita è già complicata da problemi veri, il vigilante che rema contro gli sforzi delle Pubbliche Relazioni del supermercato forse il salvagente se lo merita.
Ma moglie è stata più volte trattata in malo modo dall'addetto alla sicurezza dell'Eurospin di Melta di Gardolo a Trento. Abbiamo due gemelle con meno di 2 anni. La prima volta l'ha «sgridata» con toni aggressivi di non portare nel negozio il passeggino (doppio ovviamente) perché non passa per la corsia casse. Ma è un problema mio o loro? La seconda volta messe le bambine nel carrello della spesa (unica possibile alternativa) interviene e dice che è pericoloso è sotto la loro responsabilità se cadono dal carrello. La terza volta (oggi) mia moglie lascia le bambine fuori in macchina davanti ad una porta di vetro cosi riesce a vederle mentre entra a prendere dell'acqua, visto che avevano sete. La cassiera la fa gentilmente entrare dalla barriera in modo molto cordiale così per fare prima, subito dopo il solito addetto le viene incontro bloccandola e intimandole di non mettere più i piedi nel supermercato. Ma chi è questo, lo sceriffo del villaggio? Faremo presente alla direzione del supermercato, ma questi toni e modi nei confronti di una madre che deve gestire due figlie piccole sono fuori dal mondo. Cordiali saluti. |
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