Il salvagente a quel fenomeno che si chiama Roma
Alle 13 del giorno di Natale le metropolitane hanno chiuso il servizio. Alla faccia dei cittadini, dei turisti e dei pellegrini
Mentre, per combattere lo smog, Milano ha deciso di chiudere il traffico cittadino per tre giorni e di rendere nel contempo più efficaci e meno cari i trasporti pubblici, Roma applicherà solo le targhe alterne. Ma, già che c'era, ha pensato bene di chiudere le metropolitane alle 13 del giorno di Natale.
E quindi senza dare tempo ai cittadini di tornare a casa per il pranzo di Natale, ai turisti di portarsi nei luoghi preferiti e ai 50.000 pellegrini di lasciare piazza San Pietro al termine delle celebrazioni del Natale.
Il sindaco Marino non c’è più, ma i problemi sono rimasti inalterati.
Noi rispettiamo coloro che potendolo fare onorano le festività non lavorando.
E ancora più rispettiamo i lavoratori che devono lavorare la domenica e il giorno di Natale. Come noi, del resto. Come gli operatori della sanità. Come le forze dell’ordine. Come il personale delle strutture turistiche.
Ma restiamo senza parole di fronte alla chiusura dei metrò di Roma alle ore 13 del 25 dicembre.
Ora manca solo che i vigili urbani della capitale si mettano nuovamente in malattia per Capodanno e il cerchio si chiude.
I commissari che stanno amministrando Roma e il Giubileo dovranno prendere la tovaglia dai quattro angoli e gettare via tutto.
Forse dopo riusciranno a ricominciare daccapo mettendo il buonsenso in testa alle priorità.
Nel frattempo gettiamo loro il salvagente, affinché non anneghino in questo mare di... cavolate.
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