Il salvagente a chi si evira per fare dispetto alla moglie
In parallelo allo spot di Berlusconi a favore dell'Italia Turistica, sono stati prodotti decine di spot in parodia dissacrante
Berlusconi ha prestato la propria
voce per la realizzazione di uno spot finalizzato alla promozione
dell'immagine dell'Italia turistica.
Visto che nutre una buona immagine sia in Italia che al'estero, ci
è sembrata una buona idea, indipendentemente dai diversi
orientamenti politici.
Poiché non ha parlato delle montagne, che in Italia ricoprono una
parte consistente, i responsabili al turismo delle zone alpine
hanno protestato, ottenendo così una revisione dello spot.
Lo abbiamo pubblicato in altro articolo (vedi).
Va precisato che un testimonial non ha responsabilità di sorta
nella realizzazione di una campagna pubblicitaria. Viene scelto
solo per trasferire la sua simpatia e credibilità su un certo
prodotto. In questo caso, l'Italia.
Se c'era da lamentarsi, dunque, andava fatto con il Ministero del
Turismo e l'agenzia che ha realizzato lo spot.
Ma c'è di peggio. Cercando lo spot di Berlusconi in rete, e in
particolare su youtube, abbiamo trovato decine di parodie
dissacranti sulla portante dello spot in questione.
Non vogliamo pubblicizzarli, ma chiunque può andare a vedere di
persona che cosa è stato fatto.
Ovviamente chiunque ha diritto di dire quello che pensa (così come
lo stiamo facendo noi adesso), ma dobbiamo ricordare che in questa
maniera sono stati ottenuti due effetti, che noi non
condividiamo.
Il primo è che raramente ci era capitato di veder sputtanare un
prodotto per sputtanare il testimonial.
Il secondo è che quel prodotto, l'Italia, appartiene anche a coloro
che lo hanno sputtanato.
La satira è satira: o piace o non piace. Punto.
Ma quando viene utilizzata per una guerriglia politica senza
quartiere, allora siamo nettamente contrari.
I danni collaterali sono sproporzionati.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento