Dolomiti Energia Trentino all’ultimo respiro: batte Cantù 74-73
I bianconeri dopo 40’ di alti e bassi superano l’Acqua S.Bernardo con una schiacciata di Williams a 6” dalla fine e strappano due punti pesantissimi in classifca
Foto Daniele Montigiani - Aquila Basket Trento.
Dopo 40' di tutto e il contrario di tutto, break e controbreak, sorpassi e cambi di inerzia, la Dolomiti Energia Trentino batte 74-73 l'Acqua S.Bernardo Cantù nel turno di campionato numero 11 strappando la sua 6ª vittoria stagionale in Serie A.
Una vittoria sofferta ma importante per i bianconeri, che pure avevano cominciato il match nel migliore dei modi arrivando anche a +16 ad inizio secondo quarto: poi il rientro di Cantù e un secondo tempo a strappi che ha portato la sfida a risolversi solo negli ultimi istanti, quando una schiacciata di Williams a 6" dalla fine ha dato il definitivo vantaggio ai bianconeri.
Il centro USA segna 25 punti (21 nel secondo tempo) ed è il migliore realizzatore dei suoi: nel primo tempo i protagonisti assoluti erano stati Gary Browne (14 punti e l'assist della vittoria nell'ultima azione) e Victor Sanders, che chiude a quota 17.
Dopo la sfida con Gran Canaria di mercoledì, i bianconeri saranno di scena a Trieste domenica 20 dicembre (palla a due alle 20.45, diretta RAI Sport) prima di osservare il turno di riposo nel weekend di Natale e tornare in azione solamente il 3 gennaio a Brindisi.
La cronaca
L’avvio di match è equilibrato, ma dai blocchi di partenza complessivamente esce meglio una Dolomiti Energia compatta in difesa e che trova immediatamente in Williams e Browne i suoi riferimenti offensivi: il play portoricano segna a ripetizione e firma il primo allungo dei trentini, subito ben rintuzzato da un paio di tiri da lontano di Procida e Leunen.
È una tripla di Mezzanotte a chiudere i primi 10’ sul 23-18 Dolomiti Energia.
Nel secondo quarto le redini dell’attacco dei padroni di casa le prende Sanders, autore di 11 punti nel giro di un minuto e mezzo fra penetrazioni e tiri da lontano: l’esterno americano ispira il massimo vantaggio di Trento raggiunto con la schiacciata del +16 di Martin (36-20), ma da quel momento in poi il parziale è tutto di marca lombarda.
Woodard e Johnson inseriscono le marce alte, e Cantù domina a rimbalzo trovando nelle tante seconde opportunità il terreno fertile per rientrare prepotentemente in partita (42-40 all’intervallo lungo).
Cantù nella ripresa ricomincia da dove aveva lasciato, e prende di slancio vantaggio ed entusiasmo: Johnson e Pecchia volano a canestro, Kennedy fa la voce grossa in area.
Trento però anche nei momenti più bui non perde la testa, e trova nei guizzi di Williams i punti che le consentono di rimettere la testa avanti proprio sulla sirena del minuto 30 (58-57).
Nell'ultimo quarto proseguono gli alti e bassi di qualità ed inerzia delle due squadre in dieci minuti senza padrone: quando Trento sembra allungare Cantù la riprende e sorpassa, la Dolomiti Energia paga a caro prezzo tre palle perse ma trova il modo con un fallo e canestro di Forray e con i liberi di Browne di restare a tiro dei lombardi.
La difesa di Trento (salita di qualità anche grazie all'impatto super di Morgan) blocca anche il tentativo di Johnson, poi una prodezza di Browne regala a Williams l'assist per la schiacciata del 74-73 a 6" dalla fine che firma i due punti per l'Aquila.
E sono due punti davvero dolcissimi.
Il tabellino
Dolomiti Energia Trentino 74 – Acqua S.Bernardo Cantù 71
(23-18, 42-40; 58-57)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Martin 6 (2/4, 0/2), Jovanovic ne, Pascolo 4 (2/5), Conti ne, Browne 14 (3/7, 2/5), Forray 5 (1/4), Sanders 17 (3/5, 2/4), Mezzanotte 3 (0/1, 1/2), Morgan (0/1, 0/1), Williams 25 (10/17), Ladurner, Maye ne. Coach Brienza.
ACQUA S.BERNARDO CANTU’: Thomas, Kennedy, Woodard, Procida, Leunen, La Torre, Lanzi, Johnson, Bayehe, Baparapè, Pecchia, Caglio. Coach Pancotto.
Le parole di coach Nicola Brienza
«Siamo molto contenti per questa vittoria, arrivata dopo una partita non bella e con molti alti e bassi. Siamo stati bravi a rimanere lì negli ultimi minuti e fare quello che dovevamo fare a quel punto, alcuni stop difensivi e dei buoni canestri: è stata una partita complicata, solo chi non vive lo sport poteva pensare che Cantù sarebbe venuta qui a Trento pronta ad alzare bandiera bianca.
«A loro va dato tanto merito per impegno e volontà mostrata, noi non abbiamo avuto abbastanza attenzione e presenza nella lotta a rimbalzo, ne abbiamo concessi davvero troppi.
«Ci tengo a ringraziare Jeremy per la voglia dimostrata, non si è allenato per tutta la settimana e abbiamo deciso solo stamattina di farlo scendere in campo: ha chiuso la partita con zero punti, ma ha avuto un grande impatto specialmente nel finale.»
La prossima
Mercoledì sera si gioca alla BLM Group Arena di Trento il Round 10 che chiude la fase di regular season in 7DAYS EuroCup: i bianconeri giocheranno contro l’Herbalife Gran Canaria (palla a due alle 20.00, diretta Eurosport Player) e a seconda del risultato con gli spagnoli sapranno con quale posizione chiuderanno il gruppo D e quali saranno le proprie avversarie alle Top 16.
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