Dolomiti Energia Trentino sconfitta 85-92 dalla Virtus Bologna
I bianconeri contro la corazzata Bologna non si danno mai per vinti e arrivano a un passo dalla rimonta nel finale, ma poi cedono ai colpi dei campioni emiliani
Foto Daniele Montigiani - Aquila Basket Trento.
La Dolomiti Energia Trentino chiude il girone di andata con una sconfitta 85-92: contro la corazzata Virtus Segafredo Bologna i bianconeri giocano una partita di grande intensità e orgoglio, ma cedono al talento dell’esplosivo attacco emiliano ispirato dagli assist di Teodosic e dalle giocate di Belinelli.
L’Aquila se la gioca fino in fondo anche grazie ad un grande ultimo quarto da 28 punti a referto in cui l’ultimo a mollare, come di consueto, è un capitan Toto Forray da 16 punti e 4/6 da tre.
Buone performance individuali anche per JaCorey Williams (18 punti e sette rimbalzi) e Gary Browne (14 con un buon 5/10 dal campo).
In doppia cifra a referto anche Victor Sanders (11 punti) e Jeremy Morgan (10).
I bianconeri, a quota 12 punti, rimangono virtualmente ancora in corsa per un pass valido per le prossime Final Eight di Coppa Italia, ma dovranno sperare in una lunga serie di risultati positivi dagli altri campi domani e dal recupero di Trieste-Varese (ancora senza una data ufficiale) in cui bisognerà tifare per i lombardi.
La cronaca
La Dolomiti Energia parte bene e trova subito il canestro con Williams, Maye e Browne, ma con il passare dei minuti è la Virtus a condurre i ritmi della sfida: Weems si mette in azione con sette punti consecutivi, poi sono le lunghe leve di Hunter e Gamble a creare i maggiori grattacapi alla difesa della Dolomiti Energia.
Trento scivola a meno sei a fine primo quarto (15-21), ma dal primo mini-intervallo esce con maggiore efficienza offensiva: Browne e Williams suonano la carica, Morgan firma la tripla del pareggio a quota 28 e il tiro libero del vantaggio bianconero ribadito da Gary anche dopo una tripla di Belinelli (32-31).
In una partita salita di colpi dal punto di vista offensivo salgono in cattedra Teodosic e Weems: sono tutti loro i punti che lanciano al massimo vantaggio le V nere proprio in prossimità dell’intervallo lungo (39-48).
La Dolomiti Energia trova in Browne e soprattutto in uno scatenato Williams i trascinatori offensivi per tornare in scia (55-58) ma il finale di terzo quarto è tutto di marca emiliana, con Teodosic e Belinelli grandi protagonisti.
Negli ultimi 10' i bianconeri sembrano annaspare a -17, e invece trovano le risorse tecniche e fisiche per tentare l'assalto: Sanders segna sette punti consecutivi, Morgan e Forray colpiscono a ripetizione dall'arco, Pascolo e Williams sbarrano la strada ai tentativi di penetrazione degli esterni di Bologna.
Una Dolomiti Energia gagliarda e lanciatissima ha la palla in mano sul -5 ma sbaglia un paio di conclusioni e agevola il lavoro di una Virtus che chiude il match con esperienza e sangue freddo e sale al terzo posto in classifica.
Il tabellino
Dolomiti Energia Trentino 85 – Virtus Segafredo Bologna 92
(15-21, 39-48; 57-70)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Martin 7 (1/5, 1/2), Jovanovic ne, Pascolo 2 (0/1), Conti ne, Browne 14 (3/5, 2/5), Forray 16 (2/7, 4/6), Sanders 11 (1/3, 3/5), Mezzanotte ne, Morgan 10 (1/1, 2/8), Williams 18 (8/11), Ladurner (0/2), Maye 7 (1/5, 1/6). Coach Brienza.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Tessitori ne, Deri ne, Belinelli 15, Alibegovic 5, Markovic 5, Ricci 7, Adams 3, Hunter 10, Weems 17, Teodosic 14, Gamble 9, Abass 7. Coach Djordjevic.
Il commento a caldo
Le parole di coach Nicola Brienza.
«Complimenti alla Virtus, che ha vinto giocando una partita di grande qualità e compattezza trovando grandi giocate in particolare da Teodosic e Markovic che hanno chiuso con 19 assist in due.
«Abbiamo cercato di fare il massimo in tutte le situazioni, venendo puniti anche oltre i nostri demeriti dal talento degli attaccanti di Bologna anche in alcuni di quei momenti in cui abbiamo provato a cambiare l’inerzia della partita.
«C’è tanto merito della Virtus in questo. In attacco abbiamo mosso meglio la palla, trovando buon timing e buoni tiri anche nel finale: peccato per un paio di occasioni non sfruttate nell’ultimo quarto mentre stavamo rientrando nel punteggio, ci è mancata un po’ di concretezza.
«Prendiamo questa sconfitta, cerchiamo di costruire facendo tesoro degli errori e delle cose buone che abbiamo mostrato: questa settimana torniamo nel ritmo del doppio impegno settimanale e dovremo farci trovare pronti a farci valere in tutte le competizioni».
La prossima
I bianconeri partiranno già lunedì pomeriggio alla volta di Belgrado, dove mercoledì sera (ore 20.30) contro il Partizan padrone di casa apriranno la propria avventura nelle Top 16 di 7DAYS EuroCup.
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