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Dolomiti Energia Trentino batte Lokomotiv Kuban 96-84

Una prestazione pazzesca: un primo tempo ai limiti della perfezione, un ultimo quarto di carattere e durezza dopo la super rimonta dei russi

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Foto Daniele Montigiani - Aquila Basket Trento.
 
Una vittoria di cuore, talento e sostanza, una prestazione con alti e bassi ma con la costante di un'intensità clamorosa: la Dolomiti Energia Trentino batte il Lokomotiv Kuban Krasnodar 96-84 nel Round 2 di Top 16 EuroCup e strappa il primo successo nella seconda fase della coppa.
Contro la corazzata russa i bianconeri sfoderano 40’ di alto livello di intensità, volando via nel corso della prima metà di partita e poi resistendo strenuamente alla rimonta dei fenomenali russi: nell’ultimo quarto la sfida la risolve uno scatenato Luke Maye, che segna gli ultimi 11 punti della partita e che chiude il match con una sontuosa doppia-doppia da 25 punti e 15 rimbalzi.
 
In un girone ancora tutto da scrivere, Trento ha reso il Lokomotiv l’unica squadra senza vittorie dopo i primi due turni: a guidare il gruppo c’è il Boulogne Metropolitans 92 (2-0) seguita da Partizan Belgrade e Dolomiti Energia (1-1).
I bianconeri giocheranno i prossimi due match proprio i francesi, prima a Parigi (martedì 26) e poi in casa (martedì 2 febbraio): impegni determinanti per l’Aquila per andare concretamente a caccia di uno storico pass per i quarti di finale di coppa.
 

 
 La cronaca  
La Dolomiti Energia Trentino si presenta con un primo quarto sfavillante in cui mostra tutto il suo potenziale in attacco e in difesa: Browne e Williams suonano la carica (8-2), Maye prolunga il buon momento con quattro punti consecutivi di talento purissimo (14-6 e timeout Pashutin).
Il «Loko» prova a mettersi in partita con il talento di Kuzminskas e Crawford, ma si stampa contro la solidissima difesa di Trento, che anche grazie a due triple di Browne e del solito Maye (nove punti e sei rimbalzi nel solo primo quarto) chiude forte il primo quarto (27-12).
 
Il vantaggio dei bianconeri lievita fino al +24 (41-17, due triple consecutive di Morgan), la Dolomiti Energia tira 12/13 da due e con un Williams scoppiettante mette in crisi la difesa russa, presa di infilata da tutte le parti.
Il primo tempo va in archivio sul 61-39 al termine di 20’ ai limiti della perfezione per i ragazzi di coach Nicola Brienza.
 
Kuban reagisce di orgoglio in avvio di terzo quarto con i punti di Crawford e Kalnietis e la difesa di Hervey (61-44): Williams segna quattro punti importanti e Browne inventa una grande tripla dal palleggio, ma l’ondata biancorossa avanza inesorabile grazie alle magie offensive del solito Crawford e dell’ex di serata Cummings.
I russi tirano fuori 10’ di fuoco chiusi da una schiacciata di Hervey che vale il 74-71 con cui si entra nel quarto periodo.  
 
Il Loko mette il fiato sul collo ai bianconeri, ma Trento ritrova ordine e pazienza: una tripla di Morgan firma il 78-73, la difesa dei trentini tiene lontani dal ferro gli attaccanti russi.
Una lacrima di Forray e due liberi di Ladurner tengono a +5 l’Aquila a 4’ dalla fine, dopo i tiri liberi di Morgan dell’85-79 comincia il «Luke Maye Show».
Una tripla, due canestri da sotto, quattro tiri liberi: il Loko alza bandiera bianca, è festa Dolomiti Energia.
 

 
 Il tabellino  
Dolomiti Energia Trentino 96 – Lokomotiv Kuban Krasnodar 84
(27-12, 61-39; 74-71)
 
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Martin ne, Jovanovic ne, Pascolo 2 (1/2), Conti, Browne 12 (3/7, 2/4), Forray 9 (3/4, 1/3), Sanders 10 (0/2, 2/4), Mezzanotte 3 (1/1 da tre), Morgan 14 (1/1, 3/7), Williams 17 (5/8), Ladurner 4 (1/1), Maye 25 (5/8, 3/9). Coach Brienza.
LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR: Cummings 13, Hervey 10, Motovilov 4, Kalnietis 11, Ilnitskiy 7, Kalinov ne, Kuzminskas 12, Lynch 5, Dolinin ne, Martiuk 2, Crawford 20, Emchenko. Coach Pashutin.
ARBITRI: Carlos Cortes, Ingus Baumanis, Denis Hadzic.
 
 Il commento a caldo  
Le parole di coach Nicola Brienza.
«Siamo molto felici per questa vittoria, abbiamo giocato una buona pallacanestro ma soprattutto abbiamo lottato per tutti i 40': dobbiamo continuare così.
«La cosa che mi rende più contento è stata l'intensità difensiva che abbiamo messo in campo nel primo tempo: certo, segnare 61 punti aiuta e siamo stati bravi a concretizzare i nostri sforzi, ma il nostro approccio e il nostro primo tempo sono stati da squadra di alto livello.
«La cosa fondamentale per andare oltre alla mancanza di risultati è lavorare, crederci e andare avanti uniti come squadra.
«Ecco perché dopo la reazione del Lokomotiv, la nostra reazione è stata ancora più bella e decisiva: con la partita tornata equilibrata nel punteggio abbiamo stretto le maglie difensive e strappato di cattiveria questa vittoria.»
 
 La prossima  
I bianconeri sabato saranno di scena all’Unipol Arena di Bologna, ospiti della UNAHOTELS Reggio Emilia di Dominique Sutton nel turno numero 17 di campionato: palla a due alle 19.00, diretta Eurosport Player.

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