Dolomiti Energia Trentino a caccia di due punti a Trieste

Palla a due domani pomeriggio alle 16.30 all’Allianz Dome, dove i bianconeri non hanno ancora vinto in partite ufficiali

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Nel turno numero 10 di campionato la Dolomiti Energia Trentino è di scena: roster al completo a disposizione di coach Molin e il suo staff, palla a due domenica alle 16.30 con diretta Discovery+ ed Eurosport Player.
 
Allianz Pallacanestro Trieste (5-4) vs. Dolomiti Energia Trentino (6-3)
10ª giornata LBA Serie A UnipolSai | BLM Group Arena, Trento
Domenica 5 dicembre 2021 | ore 16.30 | Discovery+, Eurosport Player

 Possibili quintetti 
Trieste: G - Juan Fernandez, G - Adrian Banks, F - Fabio Mian, F - Andrejs Grazulis, C - Marcos Delia
Trento: G - Diego Flaccadori, G - Wesley Saunders, F - Cameron Reynolds, F - Jordan Caroline, C - Johnathan Williams
 
 Si riparte  
Qualche giorno di riposo, poi del lavoro individuale, quindi una settimana di allenamenti al completo: la Dolomiti Energia Trentino dopo la pausa per la finestra FIBA dedicata agli impegni delle nazionali (per l'Aquila chiamata in Azzurro per coach Molin e Flaccadori) si è rimessa in moto.
L'avvicinamento alla partita di domani pomeriggio a Trieste (palla a due alle 16.30, diretta Discovery+ ed Eurosport Player) ha visto il gruppo trentino tornare al lavoro con tutti i giocatori del roster.

Recuperato Jordan Caroline e smaltite le fatiche di un novembre ricco di sforzi e vittorie, l'obiettivo dei bianconeri è di cominciare con un «colpo» esterno un mese di dicembre che si preannuncia se possibile ancora più probante da tutti i punti di vista.
La trasferta di Trieste sarà infatti solo la prima tappa del lungo viaggio che porterà la Dolomiti Energia Trentino in Russia a Krasnodar, dove mercoledì capitan Forray e compagni se la vedranno con il Lokomotiv Kuban.

La testa però è sulla sfida di domani all'Allianz Dome: l'obiettivo, ambizioso, è quello di infilare la quinta vittoria consecutiva in Serie A e consolidare la presenza di Trento nella parte sinistra della classifica.
 
 Tabù triestino  
Trento e Trieste quest'anno si sono già affrontate due volte in gare ufficiali, quelle di Supercoppa a fine estate: vittoria per i giuliani in entrambe le occasioni, che peraltro non bastarono ai ragazzi di coach Ciani per raggiungere i quarti di finale a Bologna.
La Dolomiti Energia Trentino cerca anche di sfatare un tabù, visto che a Trieste da quando le due squadre si sfidano in Serie A non ha ancora mai vinto: quattro sconfitte in altrettante partite (due in campionato, altrettante nelle ultime due edizioni di Supercoppa), che rendono l'Allianz Dome uno dei quattro palazzetti casa di una formazione di Serie A in cui i bianconeri sono ancora a secco di vittorie (0-2 a Treviso e con la Fortitudo Bologna, 0-1 con Tortona).
 
 Un'ottima Trieste  
In ogni caso quella Trieste lasciava intravedere già le armi che le hanno poi permesso di partire a razzo in campionato, assestandosi alle spalle delle big con cinque vittorie in nove incontri.
Il leader tecnico e «numerico» dell'Allianz guidata da coach Franco Ciani è Adrian Banks: il veterano statunitense anche quest'anno si sta confermando tra i migliori realizzatori del campionato, viaggiando a quasi 15 punti di media con il 63% da due, il 40% da tre e il 90% ai liberi.
Statistiche impressionanti che ben riassumono il tipo di impatto offensivo che AB garantisce in tutte le partite: dietro di lui Trieste può contare su tanti giocatori capaci di essere protagonisti e avere un impatto importante sulla partita.

Marcos Delia (11 punti e 6 rimbalzi) e Sagaba Konate (9,5 punti e 7 rimbalzi) sono una coppia di lunghi particolarmente temibile per qualità e atletismo, sul perimetro le bocche da fuoco sono tantissime: si va dai lunghi tiratori come Andrejs Grazulis (9 punti e 5 rimbalzi di media) e Alessandro Lever fino agli specialisti assoluti della materia come l'ex di giornata Fabio Mian e il carismatico play italoargentino Juan Fernandez.
Dalla panchina poi occhio all'eterno Daniele Cavaliero, giocatore di tecnica e carattere che potrebbe trovare più spazio anche complice la separazione tra il club giuliano e il play USA Corey Sanders, rientrato negli Stati Uniti.