Torna la festa del Tour of the Alps: il mondo ci guarda
Si svolgerà nell’Euregio Trentino Alto Adige e Tirolo dal 15 al 19 aprile
Roberto Paccher, Francesca Gerosa, Stefania Segnana, Antonella Brunet, Giovannina Collanega, Giacomo Santini, Maurizio Evangelista, Maurizio Rossini, Niccolò Mornati, Denis Pasqualin, Gianni Beretta, Luca Bettega, Daniel Oss e l'atleta di Mountain Bike Martino Fruet.
La corsa euro-regionale UCI Pro Series (15-19 aprile) ha annunciato a Levico Terme i protagonisti dell’edizione 2024: campioni affermati e stelle nascenti, 2 ore al giorno di diretta TV in oltre 100 Paesi collegati, tanti partner storici e nuovi e un calendario di eventi per emozionare il pubblico sulle strade dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino. |
Anche quest’anno, anzi più che mai, il Tour of the Alps non si accontenta di essere un evento sportivo. La gara a tappe simbolo della cooperazione euro-regionale tra Tirolo, Alto Adige e Trentino torna dal 15 al 19 aprile prossimo.
La 47ª edizione prende il via da Egna, in Alto Adige, per concludersi a Levico Terme, in Trentino, dove quest’oggi, mercoledì 3 aprile, sono stati presentati i protagonisti più attesi, la copertura mediatica che porterà le immagini in diretta in oltre 100 Paesi, ed un panel di partner, eventi e iniziative collaterali mai così ricco e variegato.
Hanno partecipato al Media Event di Levico Terme Roberto Paccher, Presidente del Consiglio Regionale del Trentino-Alto Adige, Francesca Gerosa, Vicepresidente e Assessore allo sport della Provincia Autonoma di Trento, Stefania Segnana, Consigliera della Provincia Autonoma di Trento, Antonella Brunet, Consigliera della Provincia Autonoma di Trento, Giovannina Collanega, Presidente FCI Trentino, Giacomo Santini, Presidente GS Alto Garda, Maurizio Evangelista, General Manager Tour of the Alps, Maurizio Rossini, Amministratore Delegato di Trentino Marketing, Niccolò Mornati, Direttori Summer Sports e Business Development Infront Italy, Denis Pasqualin, Presidente di APT Valsugana, Gianni Beretta Sindaco di Levico Terme, Luca Bettega Vicesindaco di Borgo Valsugana, Daniel Oss, ambassador del Tour of the Alps, e l'atleta di Mountain Bike Martino Fruet.
Fin dalla sua nascita nel 2017, erede del Giro del Trentino, il #TotA (Tour of the Alps) è veicolo di valori fondamentali dei territori a cui appartiene, ma allo stesso tempo sa esaltare il bello del ciclismo, uno sport che ama farsi abbracciare dal calore e dalla passione dei tifosi.
Il Tour of the Alps è anche sinonimo di futuro e laboratorio di innovazione nel mondo del pedale: la corsa organizzata dal GS Alto Garda ha avuto il merito di lanciare in tempi non sospetti il format delle tappe brevi ed intense che si sono rivelate perfette per esaltare le nuove generazioni di campioni.
Due ore in diretta ogni giorno su Rai ed Eurosport
Il nuovo accordo pluriennale con Infront Sports & Media, riguardante i diritti media e marketing e la produzione audiovisiva dell’evento, ha portato il Tour of the Alps ad un ulteriore salto di qualità, rafforzando ulteriormente la già solida distribuzione televisiva a livello internazionale.
L’evento euro-regionale godrà di due ore di diretta al giorno, che il pubblico italiano potrà seguire, come sempre, su RaiSport ed Eurosport, con quest’ultima che porterà il segnale nell’intero continente europeo, nell’area Asia/Pacifico, nel Centro e Sudamerica.
In Europa la grande novità è rappresentata da ORF: per la prima volta, infatti, il Tour of the Alps sarà proposto in diretta dall’emittente di stato austriaca. Il #TotA sarà seguito anche sulle frequenze della emittente basca EITB, mentre, come negli ultimi anni, l’Equipe trasmetterà l’evento in Francia, Principato di Monaco e Andorra.
La diretta del Tour of the Alps in Stati Uniti, Canada e Australia sarà sulle frequenze di FloSports, mentre DirecTV (Argentina, Bolivia, Cile, Colombia,
Ecuador, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela) e RTVC (Colombia) porteranno lo spettacolo in Trentino, Alto Adige e Tirolo agli appassionati del Sudamerica.
Infine, EBU News proporrà le immagini del Tour of the Alps nei notiziari in tutta Europa.
Thomas e Bardet a caccia del bis (e grandi speranze italiane)
Delle 18 compagini che lunedì 15 aprile prenderanno il via da Egna, la metà, ben 9, appartengono alla categoria UCI World Tour, ad annunciare un’altra edizione del TotA dagli altissimi contenuti tecnici.
Ai team facenti parte della «Champions League» del ciclismo, si aggiungono 7 formazioni di categoria Professional, la Nazionale Austriaca e la novità rappresentata dalla squadra Continental giapponese JCL Team UKYO, fondata dall’ex pilota di Formula Uno Ukyo Katayama.
Fra gli atleti di punta annunciati ci sono il francese Romain Bardet (DSM-Firmenich) e il gallese Geraint Thomas (INEOS-Grenadiers) che puntano a centrare il bis, essendosi aggiudicati rispettivamente le edizioni 2022 e 2017.
Vincitore del Tour de France 2018 e secondo all’ultimo Giro d’Italia, Thomas è un habitué della corsa euro-regionale: al suo fianco tra le fila della INEOS ci sarà Filippo Ganna, un altro grande nome che ha scelto la corsa a tappe dell’Euregio come crocevia importante della sua stagione olimpica.
La presenza di Ganna fa salire le quotazioni del contingente azzurro, che potrà contare anche sulla presenza del giovane Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious), in evidenza alla Volta a Catalunya e accompagnato al #TotA dal più esperto Wout Poels, e dell’ex Campione Italiano Filippo Zana (Jayco-Alula), che proprio un anno fa al Giro d’Italia, sulle strade del Trentino, ha fatto sfoggio delle sue doti da scalatore.
Da non dimenticare poi il 20enne Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani), secondo all’ultimo Tour de l’Avenir e già capace di sfiorare un successo di tappa a Predazzo all’ultimo Tour of the Alps.
Saranno della partita anche l’australiano Ben O’Connor (Decathlon AG2R), che proprio nel 2018 al Tour of the Alps si è fatto conoscere al grande pubblico del ciclismo con il colpo di mano di Merano, e il tedesco Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe), passista con spiccate doti anche quando la strada sale, capace di cogliere un successo di tappa nelle ultime due edizioni del TotA, nel 2022 a Villabassa e lo scorso anno nella frazione regina di Brentonico-San Valentino. Da non sottovalutare il britannico Hugh Carthy (EF Education Easy-Post), secondo nell’ultima edizione, e lo spagnolo Juan Pedro Lopez, il capitano della Lidl-Trek per dieci giorni in maglia rosa al Giro d’Italia 2022.
Tra Borgo e Levico Terme, gran finale Trentino in Valsugana
Con l’arrivo della quarta tappa a Borgo Valsugana e la quinta e ultima frazione con partenza e arrivo a Levico Terme, il Trentino e la Valsugana ospiteranno le giornate decisive del Tour of the Alps 2024.
Tornato in Alto Adige, giovedì 18 aprile, con un veloce trasferimento dopo la due giorni tirolese, il #TotA ripartirà da Laives per la quarta tappa che si concluderà dopo 141,3 Km e poco meno di 4000 metri di dislivello a Borgo Valsugana, in Trentino.
Superate le ascese del Passo San Lugano e del Passo Redebus, ecco profilarsi davanti agli atleti il GPM del Passo del Compet (10,2 Km all’8,3 %). La successiva e veloce discesa verso Levico Terme si interromperà bruscamente per affrontare il versante inedito del Passo del Vetriolo (9,4 Km all’8,7%), la Strada dei Baiti.
Dopo lo scollinamento al GPM, una lunga discesa conduce al fondovalle, che verrà abbandonato dagli atleti poco dopo per iniziare l’ultima difficoltà di giornata, il Colle San Marco. Dalla vetta mancheranno 9 Km al traguardo di Borgo Valsugana.
L’ultima tappa del Tour of the Alps di venerdì 19 aprile con partenza e arrivo a Levico Terme presenta invece un chilometraggio ridotto, 118,6 Km, ma numerose asperità che possono rimescolare i valori in campo.
La parte iniziale è caratterizzata da un primo circuito con due passaggi sulla linea del traguardo di Levico Terme. Successivamente, superata Pergine Valsugana, si entrerà nella Valle dei Mòcheni con un secondo anello di circa 25 km da ripetere due volte, caratterizzato dalla doppia ascesa di Palù del Fersina (12,5 Km al 6,2%).
Al termine della seconda discesa, qualche chilometro di pianura precede l’ultimo strappo della corsa, il Valico di Tenna, seguito da un falsopiano che termina a circa 5 km dalla conclusione.
La maggior parte di questi sono in discesa, ma gli ultimi palpitanti mille metri in salita nel centro di Levico Terme hanno tutte le caratteristiche per offrire un finale degno del Tour of the Alps.
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