Giochi paralimpici di Pechino 2022
Para Ice Hockey, esordio infelice per l’Italia che perde per 5 a zero
Photo Credit Marco Mantovani/CIP.
Inizio difficile di Paralimpiade per i Dahu azzurri, stretti nella morsa della Repubblica Ceca. Sul ghiaccio del National Indoor Stadium di Pechino, l’Italia di para ice hockey è stata sconfitta per 5-0 nella partita d’esordio della sua quinta avventura consecutiva nella storia dei Giochi.
I cechi sono stati bravi a inserirsi tra le maglie della retroguardia azzurra, più disattenta delle ultime uscite, e hanno trovato due gol sul finire della prima frazione con il capitano Pavel Kubes e con Radek Zelinka.
Nel secondo tempo, altre due marcature con David Palat e Vaclav Hecko, intervallate dalla sostituzione tra i pali azzurri con Julian Kasslatter che ha preso il posto di Gabriele Araudo.
Nell’ultima frazione, l’Italia non riesce a reagire e la Repubblica Ceca trova anche la quinta rete con Michal Geiger.
Fondamentale adesso battere la Slovacchia nella sfida di domani allo stesso orario (9.35 italiane, in diretta tv su Raisport): i prossimi avversari saranno impegnati tra qualche ora sul ghiaccio contro i padroni di casa della Cina.
Questo il commento dell’head coach azzurro, Massimo Da Rin.
«Ci sono stati un paio di gol un po’ fortunosi, però quello che deve cambiare è il nostro approccio: dobbiamo essere più pronti perché qui c’è il livello più alto al mondo.
«Paghiamo aver fatto poco tornei. Abbiamo potenziale e ci auguriamo che questa sconfitta ci serva per maturare, anche perché affrontiamo subito una diretta concorrente per arrivare ai quarti di finale.
«Bravo il portiere ceco, ma noi dobbiamo cercare più la porta, essere più convinti e avere più fame da gol.
«Ho fatto girare tutto l’organico perché domani è un altro giorno e dobbiamo recuperare bene. Speriamo di far tesoro dei nostri sbagli.
«La spinta in più ce l’avremo dallo spirito di Ciaz Chiarotti che ci accompagna sempre.»
Guarda già avanti l’attaccante Cristoph Depaoli (24’39” sul ghiaccio, secondo soltanto ad Andrea Macrì, 28’07”).
«Cerchiamo sempre di combattere fino alla fine, anche se 5-0 è un passivo pesante, però tanti gol sono frutto dei nostri errori.
«La Repubblica Ceca è cresciuta tanto negli ultimi anni, ma noi non ci siamo mai arresi.
«Domani ci rifaremo con la Slovacchia, squadra che abbiamo affrontato molte volte di recenti, ripartendo da zero e dimenticando questa brutta sconfitta.»
Così, invece, il portiere Julian Kasslatter.
«All’inizio ero un po’ freddo, poi mi sono riscaldato, purtroppo ho preso un altro gol mentre loro in powerplay, ma la prossima andrà meglio.
«Dobbiamo giocare bene già da domani. Siamo un bel gruppo e forte, per cui dobbiamo reagire.»
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