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Short Track, Mondiali Seoul, in Corea del Sud

Doppia medaglia italiana nelle staffette! Uomini d’argento, mista di bronzo

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Il trentino Pietro Sighel.

A Seoul (Repubblica di Corea) si sono chiusi i Mondiali di short-track su singole distanze.
Nel Mokdong Icerink la giornata conclusiva della manifestazione ha visto il conferimento di cinque titoli, i 1.000 metri di ambedue i settori e le tre staffette (maschile, femminile, mista).
Dopo le imprese di sabato (medaglia d’oro nei 500 e d’argento nei 1.500), c’era grande attesa attorno a Pietro Sighel.
Il portacolori delle Fiamme Gialle ha, difatti, agevolmente raggiunto la Finale dei 1.000.
Cionondimeno, il ventitreenne trentino è stato vittima di un’inopinata caduta, dovendosi accontentare del quinto posto.
 
Gli altri due azzurri impegnati, Luca Spechenhauser (C.S. Carabinieri) e Thomas Nadalini (Fiamme Oro), sono stati squalificati tra quarti di finale e batterie.
Nei 1.000 femminili la migliore italiana è risultata Arianna Sighel (Fiamme Oro), spintasi sino alla semifinale. La ventiseienne di Baselga di Piné ha preso parte alla Finale B, attestandosi in nona posizione nella classifica assoluta della distanza.
Si è invece fermata ai ripescaggi Elisa Confortola (Fiamme Oro), ai quali avrebbe potuto partecipare anche Chiara Betti (Fiamme Gialle), che ha però dato forfait.
Esaurite le gare individuali, è stata la volta delle prove a squadre, nelle quali l’Italia ha potuto festeggiare risultati di grido.
 
 La staffetta mista si è fregiata della medaglia di bronzo  
Il quartetto composto da Arianna Valcepina, Arianna Sighel, Andrea Cassinelli e Pietro Sighel ha gareggiato in maniera brillante, controllando il Belgio nella rincorsa al gradino più basso del podio.
Anche Chiara Betti si è messa al collo il bronzo, essendo stata impiegata nelle batterie di venerdì.
La staffetta femminile, formata da Elisa Confortola, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel e Arianna Valcepina, si è espressa sui propri limiti.
Le azzurre hanno chiuso quarte alle spalle delle ben più quotate Olanda, Corea del Sud e Canada, squadre di caratura superiore.
Infine nella staffetta maschile, ultima competizione del programma, è arrivata una prestigiosa medaglia d’argento.
 
Andrea Cassinelli, Tommaso Dotti, Luca Spechenhauser e Pietro Sighel sono rimasti costantemente in bagarre per il successo e, alfine, hanno occupato la piazza d’onore dietro alla Cina.
Sul podio è salito anche Thomas Nadalini, utilizzato nelle batterie.
Per l’Italia il Mondiale di Seoul si conclude quindi con il considerevole bottino di quattro medaglie, una d’oro, due d’argento e una di bronzo.

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