Curling, torneo stagionale a Niagara Falls, Ontario
L’Italia femminile si ferma ai quarti di finale, ma centra comunque un risultato storico
Foto di Anil Mungal.
A Niagara Falls le azzurre si arrendono al termine di una partita molto tirata, con la consapevolezza di aver comunque tagliato un traguardo mai raggiunto in precedenza.
Il percorso della squadra italiana nel Tour Challenge femminile si è arrestato ai quarti di finale. A Niagara Falls (Canada), Stefania Constantini (Fiamme Oro), Marta Lo Deserto (Fiamme Gialle), Giulia Zardini Lacedelli (C.C. Dolomiti) ed Elena Antonia Mathis (C.C. Dolomiti) – accompagnate da Angela Romei (Fiamme Gialle) nel ruolo di riserva – si sono arrese alle padrone di casa guidate da Kerri Einarson.
Le azzurre si sono inchinate 4-7, punteggio che per la verità non rende giustizia al quartetto tricolore. Si è difatti arrivati sul 4-4 alla fine del sesto end.
Le nordamericane hanno fatto la differenza solo nel finale, riuscendo a chiudere con un nulla di fatto la settima mano, allo scopo di tenersi il vantaggio dell'ultimo stone all'ottavo end, poi magistralmente sfruttato.
Nel settore femminile è dunque giunta al termine l’avventura dell’Italia nel torneo inaugurale del Grand Slam of Curling. Resta comunque la consapevolezza di aver centrato un risultato storico.
Mai, fra le donne, la compagine italiana si era issata fra le prime otto di uno Slam.
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