Short Track, Coppa del Mondo in Corea del Sud
L'Italia brilla in staffetta mista. A Seul gli azzurri chiudono al 2° posto
Photo credit: Dominic Tanguay.
Nella capitale sudcoreana è entrata nel vivo la quarta tappa della Coppa del Mondo di short track. Il movimento tricolore ha centrato un risultato di rilievo assoluto nella prova a squadre aperta ad ambedue i sessi.
A Seul è entrata nel vivo la quarta tappa della Coppa del Mondo di short track.
Nella giornata di sabato, il Mokdong Ice Rink della capitale sudcoreana è stato teatro delle finali dei 1.000 metri, della prima gara dei 1.500 metri e della staffetta mista.
Proprio quest’ultima competizione era la più attesa in chiave azzurra. Venerdì, il quartetto formato da Chiara Betti (Fiamme Gialle), Arianna Sighel (Fiamme Oro), Luca Spechenhauser (C.S. Carabinieri) e Pietro Sighel (Fiamme Gialle) aveva vinto il proprio quarto di finale davanti al Belgio e al Canada, inopinatamente eliminato.
Nelle semifinali, con Thomas Nadalini (Fiamme Oro) a sostituire Spechenhauser, la formazione tricolore ha chiuso in scia all’Olanda, superando agevolmente la concorrenza di Giappone e Germania, qualificandosi dunque per la Finale.
Nell’atto decisivo sono scesi sul ghiaccio Gloria Ioriatti (Fiamme Oro), Arianna Sighel, Thomas Nadalini e Pietro Sighel.
La Finale, ripetuta due volte a causa di una caduta che ha portato alla squalifica della Corea del Sud, ha visto l’Italia concludere alla piazza d’onore alle spalle dell’Olanda.
Si tratta del terzo podio in questo format nelle quattro tappe disputate in stagione.
A livello individuale il risultato più significativo è rappresentato dalla finale B raggiunta da Pietro Sighel sui 1.000 metri maschili.
L’azzurro è transitato sul traguardo in prima posizione, venendo classificato 6° assoluto. Sulla medesima distanza, l’avventura di Spechenhauser si è conclusa ai quarti di finale, così come quella di Betti, Elisa Confortola (Fiamme Oro) e Ioriatti tra le donne. Nadalini ha invece concluso la propria fatica ai ripescaggi.
Sui 1.500 metri non sono giunti piazzamenti di rilievo.
Nel settore femminile Arianna Sighel aveva vinto la sua semifinale, ma è stata successivamente squalificata. Nell’ambito maschile Davide Oss Chemper (Fiamme Gialle) e Pietro Marinelli (C.S. Carabinieri) si sono fermati al turno decisivo di ripescaggio.
Infine, si sono disputate le semifinali delle staffette monosesso.
Gli uomini hanno concluso secondi, alle spalle della Cina, qualificandosi dunque per la Finale.
Le donne si sono invece inchinate a Corea del Sud e Cina. Pertanto si cimenteranno nella finale B.
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