Short Track: il fuoriclasse trentino Pietro Sighel mattatore!
Estasi Italia agli Europei di Danzica in Polonia: due ori di Sighel (500 e 1.5009 .Conquistati anche un altro oro e 1 argento
Photo Credit: Dominic Tanguay.
Nella seconda giornata di gare a Danzica, in Polonia, il fuoriclasse trentino conferma il titolo continentale sui 500 metri e si laurea campione d'Europa anche sui 1.500. Doppietta azzurra anche nei 1.500 femminili: oro per Elisa Confortola e argento per Gloria Ioriatti. Apoteosi azzurra agli Europei di Danzica. L'Italia dello short è track padrona assoluta della scena nella seconda giornata della rassegna continentale in Polonia in un sabato memorabile, impreziosito da ben quattro medaglie individuali. |
Pietro Sighel è l'autentico mattatore di questo spettacolo a tinte tricolori.
Il 24enne trentino delle Fiamme Gialle conferma il titolo sui 500 metri e si laurea campione d'Europa anche sui 1.500, non lasciando che le briciole agli avversari.
Prestazioni strepitose per il fuoriclasse tricolore: sui suoi 500 Sighel vince sia in batteria dei quarti di finale che in semifinale per poi compiere il capolavoro in Finale A.
Terzo dopo la partenza, l'azzurro compie uno splendido doppio sorpasso prima ai danni del polacco Sellier, quindi, al penultimo giro, dell'olandese Boer, chiudendo in controllo la gara.
Ancora più spettacolare il finale dei 1.500 metri: in terza posizione, Sighel è abile a girare all'esterno nell'ultima curva e superare di slancio la coppia olandese Emons e De Laat imponendosi al fotofinish per 3 centesimi di secondo.
Il talento trentino vanta ora cinque medaglie individuali ai Campionati europei, tre delle quali del metallo più pregiato.
L'Italia guidata dall'High Performance Director Kenan Gouadec, dall’head coach Maggie Qi e dai tecnici Derrick Campell e Nicola Rodigari fa però festa anche al femminile: Elisa Confortola (Fiamme Oro) e Gloria Ioriatti (Fiamme Oro) sono infatti rispettivamente campionessa e vice campionessa d'Europa sui 1.500 metri.
Fantastica doppietta azzurra sul ghiaccio della Hala Olivia di Danzica.
Confortola e Ioriatti sono state dapprima bravissime a compiere un grande percorso di qualificazione sino alla Finale A, quindi hanno gestito con intelligenza e scaltrezza l'andamento dell'ultimo atto di gara, approfittando delle cadute delle avversarie in testa e facendosi trovare pronte al momento giusto.
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