Short Track, tappa di Coppa del Mondo in Polonia
Chiara Betti chiude al 5° posto i 500 metri del sabato di Danzica
Chiara Betti (21 anni) - Photo Credit: Dominic Tanguay.
La tappa polacca della Coppa del Mondo di short-track è entrata nel vivo. Per l'Italia, il risultato migliore di giornata è giunto sulla distanza più breve, nella quale la ventunenne trentina si è spinta sino alla Finale.
A Danzica (Polonia) è entrata nel vivo la sesta e ultima tappa della Coppa del Mondo di short track. Sabato si sono tenute le finali dei 500 metri (gara-I), dei 1.500 metri e della staffetta mista.
In chiave italiana, il risultato più lusinghiero di giornata è stato raccolto da Chiara Betti (Fiamme Gialle) sui 500 metri femminili.
La ventunenne trentina ha superato brillantemente i quarti di finale, dopodiché è stata scaltra nello sfruttare la confusionaria situazione venutasi a creare nella sua semifinale, restando lontana dalle disavventure che hanno coinvolto le avversarie.
In Finale, Betti si è battuta al meglio delle proprie possibilità contro la forte concorrenza, incamerando un prestigioso 5° posto.
Nella stessa gara Arianna Valcepina (Fiamme Gialle) è stata eliminata nei quarti di finale dopo essere emersa dalle sessioni di ripescaggio. Il percorso è stato il medesimo per Thomas Nadalini (Fiamme Oro) nei 500 maschili, dove si è invece fermato ai ripescaggi Mattia Antonioli (Fiamme Gialle).
Nei 1.500 metri femminili tutte le azzurre si sono cimentate nella Finale-B, nella quale Elisa Confortola (Fiamme Oro) è giunta seconda, Gloria Ioriatti (Fiamme Oro) quarta e Arianna Sighel (Fiamme Oro) è stata squalificata.
Le tre si sono pertanto attestate rispettivamente al nono, all’undicesimo e al quattordicesimo posto della graduatoria assoluta.
Nei 1.500 metri maschili, Pietro Sighel (Fiamme Gialle) è stato eliminato in semifinale, mancando di 81 millesimi il passaggio al turno decisivo.
Il campione d’Europa in carica ha poi rinunciato alla finale-B, allo scopo di preservare le energie in vista degli impegni successivi. Caduto in semifinale Luca Spechenhauser (C.S. Carabinieri), mentre l’avventura di Andrea Cassinelli (Fiamme Gialle) si è conclusa nei turni di ripescaggio.
Nella staffetta mista il quartetto italiano non è riuscito a superare l’ostica semifinale in cui era inserito (Canada, Belgio e Stati Uniti le quotate avversarie). Nella finale-B, la squadra italiana ha tagliato il traguardo per seconda, ottenendo il 6° posto assoluto.
Infine, si sono disputate le semifinali delle staffette monosesso. Rammarico per le ragazze, eliminate letteralmente sul filo di lana da Olanda e Corea del Sud dopo essere rimaste in piena bagarre per la qualificazione sino all'ultimo centimetro.
Copione simile per il quartetto maschile, vittima di una caduta dopo un contatto (giudicato regolare) con il Giappone al penultimo giro.
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