Nadia Battocletti deve rinunciare ai mondiali di Eugene
Una periostite tibiale tiene ai box Nadia Battocletti da un mese circa. Ma la mezzofondista nonesa guarda con fiducia agli Europei di Monaco
Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) è ancora ferma ai box e per alcuni giorni dovrà aspettare ancora prima di tornare a correre in pista.
Il ritiro nei 5.000 metri di Birmingham (21 maggio) è l'ultima presenza della ventiduenne di Cavareno che proprio in corrispondenza con l'impegno inglese ha scoperto di soffrire di una periostite tibiale, fortunatamente ancora in forma iniziale.
Da quel momento la campionessa europea U23 in carica dei 5.000 metri e del cross ha avviato un percorso di guarigione che le consente comunque l'attività in acqua, in attesa che il problema sia completamente riassorbito.
Questione di giorni, ormai. Ma l'obiettivo dei Mondiali di Eugene è dietro l'angolo.
«Concentrando i tempi, avrei potuto iniziare a correre per raggiungere una forma discreta per Eugene, ma ho preferito non esagerare e aspettare il pieno riassorbimento dell'edema, questione di pochi giorni.
«Rinunciare ai Mondiali è stato un po' doloroso, specie nella prima settimana di stop, ma credo sia la scelta migliore per poter puntare senza affanno agli Europei di Monaco.
«E nel frattempo proseguo con l'università, ho tre esami nelle prossime due settimane.»
Il settimo posto a Tokyo, seconda europea preceduta solo dalla campionessa olimpica Sifan Hassan lascia aperti spiragli molto interessanti per i 5.000 metri continentali per l'allieva di papà Giuliano.
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