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Corsa in montagna: Cesare Maestri è poker. Bis di Merli

A Premana Maestri si conferma per il quarto anno consecutivo campione italiano assoluto di corsa in montagna; nella sua scia Luca Merli è ancora tricolore U23

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Non c'è due senza tre e il quattro vien da sé.
D'accordo, detta così sembra semplicistica, ma in fondo il detto popolare rispecchia il glorioso cammino tricolore del trentino Cesare Maestri (Atletica Valli Bergamasche) che dal 2019 non scende dal gradino più alto del podio dei campionati italiani assoluti di corsa in montagna.
Un poker di successi tricolori maturato in condizioni e contesti diversi, un poker completato sulle rampe di Premana (Lecco), per altro in una giornata difficile dal punto di vista fisico, che ha costretto il ventottenne ingegnere di Bolbeno a gestire fatica e condizione nel chilometro finale dei nove previsti con 1.000 metri di dislivello, in questa seconda prova tricolore di sola salita dopo l'up&down di giugno a Gazzaniga.
 
Sesto atleta al traguardo e secondo italiano (preceduto da un ottimo Andrea Rostan che l'ha superato proprio nel chilometro conclusivo), Cece Maestri a quel punto era già sicuro del titolo tricolore, complice l'assenza dell'amico/rivale Xavier Chevrier, unico capace di superarlo nella prova inaugurale del campionato.
Davanti a lui, la prova valida per la Coppa del Mondo, è stata vinta dal keniano Patrick Kipngeno davanti al connazionale Philemon Ciriaco e al francese campione europeo della up&down Sylvain Cachard, con Rostan quarto, seguito dall’irlandese Zac Hanna.
Il sigillo tricolore, permette a Maestri di completare un luglio eccezionale, in cui spiccano il titolo europeo nel vertical e l'argento nella up&down alle spalle di Cachard: un luglio che proietta ancor più l'allievo di Giordano Zanetti nel gotha della corsa in montagna internazionale.
 
Ma Premana ha saputo riservare le luci dei riflettori anche a Luca Merli (Atletica VAlchiese), pronto a confermarsi miglior under 23 del panorama italiano come già a Gazzaniga per cementare la conferma del titolo tricolore di categoria, già conquistato dodici mesi fa.
L'allievo di Ennio Colò ha chiuso con il 22° tempo assoluto, mettendosi dunque al collo l'oro tricolore su un podio completato da Pietro Cambianica e dal fiavetano Devid Caresani (Atletica Valle di Cembra), 42° all'arrivo per conquistare un prezioso bronzo tricolore.
 
Al femminile il quinto posto ha permesso alla cuneese Francesca Ghelfi di confermarsi a propria volta sul trono tricolore nella gara vinta dalla keniana Joyce Muthoni Neri sull’austriaca Andrea Mayr e sulla rumena Madalina Florea; 21ima la torinese di Arco Alessia Scaini, 39ima l’aquilotto Elisabetta Stocco (Atletica Trento).

Risultati.

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