A tu per tu con i campioni dello sport
Negli istituti comprensivi di Pergine e Rovereto si sono svolti gli ultimi due incontri del progetto «Valori olimpici a scuola»
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Oltre 300 studenti e studentesse a colloquio con i campioni dello sport. Tanti sono stati gli alunni delle scuole secondarie di primo grado coinvolti negli ultimi due incontri del progetto «Valori olimpici a scuola», organizzato dal Coni in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali Milano Cortina 2026. L’obiettivo è per far capire ai giovani l’importanza dei valori olimpici nello sport e nella vita conoscendo dal vivo gli sportivi, ascoltando la loro storia e il percorso che li ha portati a primeggiare, interagendo con loro e riflettere in seguito su quanto appreso.
I due appuntamenti si sono svolti negli istituti comprensivi di Pergine Valsugana e Rovereto, presentati dalla presidente del Coni Paola Mora, dal suo vicepresidente Massimo Eccel e dal capitano delle Fiamme Gialle Gianluigi Mariani. Nel primo caso oltre 150 studenti e studentesse hanno incontrato i campioni del mondo del pattinaggio di velocità nella specialità dell’inseguimento a squadre Andrea Giovannini e Michele Malfatti presenti assieme al tecnico Matteo Anesi; nel secondo il campione iridato dello skicross Simone Deromedis e il tecnico Davide da Villa hanno raccontato la loro esperienza davanti a quasi 200 ragazzi e ragazze.
Tantissime, come sempre, le domande rivolte dagli alunni incuriositi dalla presenza degli assi dello sport. Tra i quesiti, il modo per conciliare in maniera ottimale scuola e sport, il momento in cui gli atleti hanno scelto di intraprendere la loro disciplina sportiva e quando hanno deciso che quella sarebbe stata la loro vita. E ancora, il ruolo avuto dai genitori nel loro percorso sportivo, il momento di maggior entusiasmo e quello di scoraggiamento, il timore di riprendere dopo l’infortunio. Come di consueto a fine giornata autografi e foto per tutti.
Si è chiusa così la seconda parte del progetto che ha visto 8 campioni e 5 tecnici delle Fiamme Gialle coinvolgere in nove incontri ben 42 classi di 10 istituti comprensivi del Trentino, per un totale di 900 studenti e studentesse della scuola secondaria di primo grado e 350 ragazzi delle scuole superiori. Ora le singole classi delle scuole medie proseguiranno il percorso in autonomia elaborando, col supporto degli insegnanti, un testo dell’esperienza vissuta e dei valori che hanno potuto apprezzare durante gli incontri con i campioni.
Lo scritto migliore sarà premiato con due giorni di soggiorno nella caserma della Scuola alpina delle Fiamme Gialle a Predazzo, tra formazione, escursioni e numerose esperienze sportive.
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